VINCERE – E allora, sul palco la voce slovacca – l’unica – in grado di far cantare Napoli a squarciagola. La star. Il re degli assist del campionato che fu e la musa di Mazzarri che, dopo aver archiviato gli impegni con la Nazionale, si candiderà a diventare uno dei trascinatori del nuovo corso griffato Rafa. Cambia il tecnico, difficilmente la prospettiva: Hamsik è stato, è e sarà uno degli uomini chiave della squadra. Il talento, la crescita e la maturità sono ormai al top, anzi da top player, tanto per usare una delle espressioni calcistiche più in voga, ma i margini di crescita sembrano ancora ampi. Come la voglia di migliorare e di affermarsi: “Credo che con Benitez potremo puntare a vincere”. Ecco, si può tradurre così lo slang e la storia dell’accordare su un’onda.
OBIETTIVO: CRESCERE – Idee chiare e spazzolone di capelli spuntato di fresco: è così che Hamsik è apparso nel ritiro di Senec, non lontano da Bratislava, dove la nazionale slovacca sta preparando la partita in programma venerdì a Vaduz con il Liechtenstein, valida per le qualificazioni al Mondiale brasiliano 2014. La Pravda lo confessa e lui, un po’ incavolato per un problemino alla gamba sinistra spuntato nel momento clou “che sfortuna, e pensare che in questa stagione ho giocato una cinquantina di partite” affronta innanzitutto la questione azzurra. Partendo dal nuovo allenatore: “L’arrivo di Benitez testimonia, conferma l’obiettivo del Napoli: continuare a creare le condizioni per crescere ancora di più”.
MERCATO FONDAMENTALE – Considerando che gli azzurri hanno concluso la stagione al secondo posto, garantendosi anche il pass per la fase a gironi della Champions, il gioco si fa molto interessante: “Sarà molto importante capire cosa accadrà nel corso del mercato. E dunque chi arriverà a rinforzarci e chi partirà. Comunque, penso che il Napoli sarà ancora una squadra molto forte”. Assolo super. E lungimiranza: “Vincere lo scudetto? Non so, però credo che oltre alla Juve, negli ultimi anni senza dubbio il club numero uno in Italia, il prossimo anno si faranno avanti anche l’Inter, il Milan e le romane”.
AUGURI KUCKA – Concorrenza agguerrita. Che però non lo spaventa. “I risultati dell’ultima stagione hanno creato carica ed entusiasmo: certo, spiace essere usciti presto sia in Coppa Italia sia in Europa League, ma il campionato è stato un successo”. Una parola che Hamsik spera di poter abbinare anche alla Nazionale in vista della sfida di Vaduz. “Sì, ora bisogna pensare soltanto alla Slovacchia: nel fine settimana ci siamo un po’ rilassati e divertiti al matrimonio di Kucka, ma ora l’obiettivo è la partita in Liechtenstein”. E dunque il Mondiale. Programmato per vincere. Come piace a Rafa.
Fonte: Il Corriere dello Sport
Articolo modificato 6 Giu 2013 - 10:52