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/2013/05/09/napoli-champions-league/amp/

Napoli Champions League – Il Napoli, dopo un anno sabbatico, ritorna in Champions. A sancire la matematicità di questo importante traguardo è stata la vittoria di ieri sera ottenuta al Dall’Ara contro i bolognesi. Una partita che fin dai primi minuti si è rivelata una di quelle dove la tecnica e la tattica di gioco lasciano il posto all’impetuosità e alla repentinità di azioni. Gli azzurri infatti, hanno dovuto adattarsi al gioco dei rosso blu: maschio, falloso, aggressivo e opprimente, dato da marcature strette e spazi limitati che impedivano il gioco arioso e fraseggiato a cui il Napoli è abituato. Ma anche in questo sta la grandezza di una grande squadra: la versatilità di conformarsi alle pretese di un campo nemico. Così gli azzurri hanno slacciato le scarpette per indossare i guantoni da boxe, sferrando tre colpi, precisi e di classe, e mettendo al tappeto l’avversario di grande prestanza fisica, ma privo di tecnica.

Finalmente vediamo un Napoli che combatte, non si lascia svilire o demolire da piccole squadre, capaci di fare la voce grossa solo a suon di calci e sgambetti. Finalmente un Napoli che non soccombe ad una sporca e ingiustificata aggressività, ma risponde a suon di azioni, possesso palla e goal. Anche in questo sta la crescita del Napoli. Una squadra conscia delle proprie potenzialità e che scende in campo senza paura e con la consapevolezza di essere la migliore. D’altronde da circa due mesi a questa parte, gli azzurri stanno vivendo un fase di crescita collettiva e individuale. Uno Dzemaili, che similmente ad un pregiato fiore, è sbocciato in primavera, improvvisandosi un ottimo livellatore di palle e un finalizzatore dalla distanza,e non, davvero prezioso. Cavani che ha ritrovato la sua intrinseca “alienità” calcistica. Il giovane Insigne prestigiatore di palle, che riesce sia ad inventare che a destreggiarsi con spettacolarità tra tre avversari. Hamsik, sempre cardine essenziale del centrocampo, la cui filantropia sul terreno di gioco è stata ripagata ieri con uno splendido goal. Una difesa, che nonostante piccole imprecisioni, ha saputo cavarsela dignitosamente, destinando però, un plauso a De Sanctis che ieri si è davvero immortalato, lanciandosi su tutte le palle, senza mai distrarsi, assicurando così alla squadra uno 0-3 pulito pulito.

La Champions il Napoli l’ha meritata e l’ha conquistata sul campo. Ha dimostrato di avere qualcosa in più delle altre, e qualcosa in meno rispetto alla Juve, un gap quest’ultimo che può essere colmato con una politica d’acquisti mirata e congeniale ai prossimi traguardi da raggiungere, o meglio al prossimo, il tricolore.

Per il momento godiamoci questa gioia, godiamoci questo ritorno in Champions, godiamoci il ritorno nell’ Europa che vale. Ma soprattutto prepariamoci a risentire quel boato: “THE CHAMPIONS”, urlato con orgoglio e passione da tutti i tifosi del Napoli, sulle note finali della canzone ufficiale di questa competizione, che apre tutte le gare. Perchè in verità, quel coro d’amore ci è mancato, e non poco.

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Alina De Stefano

Articolo modificato 9 Mag 2013 - 11:44

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Scritto da
redazione