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Il Napoli Carpisa Yamamay frena anche il Bardolino Verona

E’ terminato a reti inviolate lo scontro diretto che ha visto il Napoli Carpisa Yamamay misurarsi contro il Bardolino Verona, quarto con 12 punti di distacco dalle partenopee, attualmente quinte a quota 48 punti.

Un pareggio utile ad allungare ulteriormente l’imbattibilità casalinga del Napoli, che dura dal dicembre 2010, quando mancano due giornate dal termine del campionato.

Il match è subito cadenzato da Yamamoto che su due calci da fermo ha provato ad impensierire Ohrstrom, la seconda delle quali, al 12′, ha spizzato la traversa.

Poi è il Verona a rendersi pericoloso, ma la manovra della squadra avversaria è elusa dal fuorigioco, poi, ancora al 19′, con un colpo di testa di Toselli su cross di Gabbiadini – sorella d’arte del più “celebre” Manolo – deviato in angolo e pochi minuti dopo, il tiro di Zorri, dal limite dell’aria, finisce alto sulla traversa.

Esce Lara Barbieri, infortunatasi in seguito ad un contrasto di gioco, al suo posto entra Caramia.

Nonostante l’innesto di un altro attaccante, la squadra di casa appare contratta, raccolta nella propria metà campo e pronta ad approfittare delle ripartenze, atteggiamento volto, sicuramente a preservare l’equilibrio tattico, ma che palesa anche una sorta di timore riverenziale per le avversarie.

Karlsson prova ad impensierire Radu – autrice di una performance encomiabile oggi – ma la sua punizione termina poco distante dal palo destro difeso dal portiere. Alla fine del primo tempo è infatti ancora il portiere azzurro a mettersi in evidenza, compiendo una parata spettacolare.

La ripresa si è apre con un’altra traversa colpita su punizione da Yamamoto, mentre, pochi minuti dopo, Pirone lancia a rete Caramia che non si accorge della sovrapposizione di Lavadera, ostruendo involontariamente la compagna di squadra e si lascia placare dalle avversarie.

Girelli ci prova su punizione, ma Radu, neutralizza il suo tiro centrale; ci prova anche Carissimi, dopo un’azione corale, costruita dalla scaligere, ma il suo tiro da fuori area, finisce ampiamente alto sulla traversa.

Lavadera – protagonista di una buona gara – lascia il posto a Giacinti e l’innesto dell’attaccante bergamasca conferisce maggiore incisività al gioco delle partenopee.

Al 62’, la punizione battuta da Morra, pesca Pirone in area che, di testa, spizza il pallone, spedendolo alto sulla traversa.

Al 65′, Schioppo, dopo essersi resa protagonista di una giocata personale molto brillante, serve Giacinti, appostata nell’area veronese, ma l’attaccante azzurro fa fermare dalla vigile difesa avversaria, mentre al 68′, dopo un tocco di mano di Filippozzi, al limite dell’area, giudicato involontario dall’arbitro Di Benedetto di Barletta, Giacinti imposta una bruciante ripartenza, al termine della quale lancia Caramia in contropiede, ma il suo tiro finisce a lato.

Al 70’, in seguito a un fallo al limite su Girelli, Zorri ci riprova su punizione, ma il suo tiro centrale è neutralizzato da Radu.

Il Napoli, in questa fase del match, soffre per alcuni frangenti la manovra delle avversarie che, tuttavia, praticano possesso palla, senza impostare, però, azioni incisive. Concetto ben incarnato dal tiro al limite di Di Cirscio, ancora una volta, comodamente parato da Radu, stessa sorte che compete all’ennesimo tiro da fuori area di Girelli e un’ azione scaligera elusa da un’autoritaria e concentratissima Filippozzi, che spedisce il pallone con veemenza in fallo laterale.

Sul versante Napoli, in realtà, si estrinsecano le azioni più ghiotte: un’altra punizione di Yamamoto, finisce di poco alta e alla destra di Ohrstrom.

Per conferire maggiore equilibrio alla sua squadra, Marino richiama Giuliano in panchina e spedisce in campo Barreca.

All’85’, su punizione calciata dalla “solitaYamamoto, Caramia replica in rete, ma il gol viene annullato per un’opinabile fuorigioco e all’89’ Giacinti di testa si è fatta parare l’ultima conclusione pericolosa della giornata su assist, ancora una volta, dell’instancabile Yamamoto. 

Domani mattina alle 10.30 la squadra sarà protagonista della giornata conclusiva dell’America’s Cup.

Presso lo stand di Milleculure, allestito per l’occasione in via Caracciolo, una rappresentativa del Napoli Calcio Femminile, dalla prima squadra alle formazioni del settore giovanile, incontrerà tifosi e appassionati.

Mentre la squadra ritornerà in campo sabato prossimo, allorquando saranno impegnate in trasferta a Roma, contro la Lazio per la quattordicesima giornata di ritorno.

Luciana Esposito

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