Minestra+riscaldata+o+nouvelle+cuisine%3F
spazionapoliit
/2013/01/13/minestra-riscaldata-o-nouvelle-cuisine/amp/

Minestra riscaldata o nouvelle cuisine?

I tifosi dall’animo romantico lo vedono come un ritorno di fiamma, quelli più cinici parlano di minestra riscaldata.

Io chiaramente ho una mia idea, ma il pourparler di questi giorni mi ha fatto pensare. La foto di Calaiò che indossa di nuovo il simbolo azzurro sul petto è stato un ritorno al passato, ma mi ha anche fattovenire in mente altre due immagini degne di dejavù calcistici. Uno in rossoblù, l’altro in viola

Il mercato di agosto, infatti, ha visto due figliuol prodigi, tra conferenze stampa al limite del diabete e speranze non ancora morte, tornare alle origini, o quasi. Borriello “tuttilocercanoenessunolovuole” firma col Genoa. Luca Toni “vadodovemiportailcuore”, invece, torna in viola dopo cinque anni e altrettante squadre: Bayern, Roma, Genoa, Juve e Al Nasr. Mi ricordo che mesi fa mi bevvi e mi piacque la storia romantica dell’abbraccio della famiglia che riprende in casa il proprio figlio dopo aver  vinto con altri.

E forse ci voglio ancora credere. Adesso più che mai, visto che nella classifica dei “ritorni di fiamma” entra prepotentemente col mercato di gennaio anche la love story tra il Napoli e l’arciere Calaiò.


Sono state tante le opinioni sentite e lette dai tifosi in giro. C’è chi quasi si commuove, romanticone che non è altro, e subito riguarda il video che raccoglie tutti i goal dell’attaccante in maglia azzurra. O addirittura chi trova la chicca del suo primo goal in A col Torino all’esordio a 17 anni.  E via con i commenti strappalacrime e con la pubblicazione ovunque della foto con la firma del contratto. Ma c’è  anche chi  rivede già in azzurro Toledo al posto del ballerino di tip tap Zuniga, o Montervino a dettare i tempi al posto di Inler o chi aspetta l’uscita del poster di Trotta. Tra i più audaci, c’è chi invoca un ritorno di fiamma anche con Hoffer. Ma credo, stavolta, non in senso figurato.

Insomma. Questo pare sia l’anno dell’apertura del cuore al sentimento, piuttosto che dell’apertura dei portafogli all’investimento.

Insomma. Questo pare sia l’anno in cui si preferiscono le minestre riscaldate alla nouvelle cuisine.

E allora, minestra riscaldata o nouvelle cousine?

A Genova e a Firenze non so come stiano messi, ma noi a Napoli, per fortuna, con la pasta del giorno prima riusciamo a fare delle frittate al limite della goduria!

 

Articolo modificato 13 Gen 2013 - 10:11

Share
Scritto da
redazione