“Ci sta, ma il campionato è ancora lungo. Ho sempre pensato che la sfida scudetto fosse tra Juventus e Napoli. L’Inter si riprenderà, ma ha alti e bassi che non renderanno agevole il suo percorso”.
Da esperto operatore di mercato qual è: possibile a gennaio uno scambio Vargas-Bianchi?
“Vargas nelle ultime due gare è sceso in campo col piede giusto. Ho fatto cambiare idea a molti detrattori del cileno già convinti del fatto che Mazzarri fosse pronto a scaricarlo. Il suo ingresso col Cagliari è stato positivo perché è riuscito a far alzare il baricentro della squadra. Bianchi è un attaccante che Mazzarri conosce bene. A Reggio Calabria, proprio con l’attuale tecnico del Napoli, ha vissuto la sua migliore stagione. Lui, però, è il capitano del Torino e il Napoli continuerà a puntare su Vargas. Il cileno deve giocare di più, ma rappresenta il futuro della squadra azzurra”.
Gli scenari di mercato cominciano con insistenza ad entrare nel comune linguaggio giornalistico, atte a definire quelli che saranno gli scenari per i possibili colpi decisivi, in particolare per le pretendenti alla vittoria finale. Gli azzurri hanno l’arduo compito di non sbagliare mossa, e dopo le ultime prestazioni di Vargas qualcosa sembra cambiato nei confronti del cileno, alcune delle certezze di vederlo lontano da Napoli hanno cominciato a perdere di intensità, con la considerazione che l’eventuale arrivo di un vice Cavani non debba necessariamente coincidere con l’addio di Edu. Il dilemma è se la convivenza con un altro attaccante avrà un effetto benevolo sul ragazzo oppure se peggiorerà uno stato d’animo che spesso è sembrato troppo fragile,teso a deprimere le sue reali potenzialità. Da questa scelta potrebbe davvero dipendere parte del cammino azzurro per l’inizio del prossimo anno. Chi ben comincia…
Articolo modificato 1 Dic 2012 - 02:38