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Europa League 2012-2013
1° Turno – 1a Giornata

Gruppo F
Stadio San Paolo, Napoli
NAPOLI v AIK SOLNA 4:0

 

Le pagelle

 

ROSATI 6,5: Si disimpegna bene nelle circostanze in cui viene chiamato in causa. Si distende in tuffo sul destro da fuori di Danielsson. Poi deve sbrigare l’ordinaria amministrazione, anche se a volte non in modo stilisticamente ineccepibile.

 

GAMBERINI 7: Bella prova del centrale di destra della difesa azzurra. Ha il merito, non solo, di lanciare Vargas per il gol del vantaggio, ma si deve occupare, e bene, di Bangoura, l’attaccante più pungente degli svedesi. Se la cava giocando alla  vecchia maniera, francobollando l’attaccante di colore, non disdegnando anche ottime diagonali.

 

FERNANDEZ 6,5: Elegante nei disimpegni, quando esce in anticipo per fermare l’incursore di turno, bravo anche per via aerea, non lasciando passare praticamente nulla. Un prova di sostanza e senza sbavature, ma con un unico difetto, ovvero l’abuso dei lanci lunghi, e troppe volte imprecisi.

 

ARONICA 6: Gioca la sua onesta partita, recuperato in extremis dopo l’infortunio patito con il Parma.  Karikari non sembra in grande giornata è un fattore a tutto appannaggio del centrale palermitano, che non deve sudare più di tanto per controllare le folate offensive avversarie.

 

MESTO 6,5: Un buon esordio, quello dell’ex Genoa, fatta di tanto dinamismo e chilometri su e giù per l’autostrada di destra. Buca spesso sul suo versante, arrivando spesso sul fondo, e mettendo in difficoltà Johansson, anche se non sempre la precisione accompagna i propositi. Ma come esordio può andare benissimo così.

 

BEHRAMI 6,5: La solita prestazione gagliarda, a randellare a centrocampo alla conquista di palloni importanti. Ne recupera un bel pò, dovendo anche preoccuparsi di tamponare su qualche spazio vuoto lasciato dai suoi colleghi a centrocampo, Una conferma, anzi un piccolo passo in avanti rispetto alle ultime uscite.

 

DONADEL 6: Una buona partita, con qualche pecca qua e là, ma il biondo centrocampista ha tutte le attenuanti del caso, alla prima da titolare da tempo immemore. Fino a quando ha fiato si erge a diga davanti alla difesa, coprendo e recuperando molti palloni. In fase di regia non offre lo stesso rendimento, ma non si può chiederela Luna. Cala poi alla distanza, lasciando qualche buco nel suo settore e trovandosi fuori posizione, ma ci può stare.

 

EL KADDOURI 5: Unica nota stonata di questo Napoli B. Non riesce ancora a trovare posizione nel centrocampo azzurro, risultando essere avulso dalla manovra, Qualche appoggio qua e la, ma siamo lontani dal rendimento che ci si potrebbe dal suo talento. Stecca la prima, può succedere. Non bisogna drammatizzare.

 

DOSSENA 6,5: Buona prestazione anche del laterale di Lodi. Parte timido, forse preoccupato dagli assalti sia di Karikari, che dal doppio treno di destra, targato Lalawelè-Lorentzon. Pian piano prende confidenza, ed insieme ad Insigne crea superiorità numerica, scardinando il sistema difensivo svedese.

 

INSIGNE 7: Più uomo assist che attaccante, scende spesso a centrocampo a prendere palloni da smistare i compagni. Ha il piede caldo, e lo dimostra quando sciorina classe con giocate “no look” da grande calciatore. Sfiora la rete nel primo tempo, ma nella ripresa si scatena mandando Vargas in rete con un delizioso assist. Grande esordio in Europa.

 

VARGAS 8: Finalmente la sua serata, tre gol per sbloccarsi definitivamente e per dimostrare di non essere un bluff. Durante la gara non offre granchè alla manovra, ma  concretizza al meglio le tre occasioni che gli si capitano davanti. Un cecchino; tre tiri tre reti, in cui dimostra freddezza, lucidità e grande senso del gol, qualità che si credeva, essere rimaste in Cile. Bentornato.

HAMSIK 4: Non gioca male, inserito nella ripresa nella preannunciata staffetta con El Kaddouri, ma il fallo di reazione con cui si fa espellere è da ingenui. Prima del rosso, qualche buona giocata, compreso l’assist per il terzo gol di Vargas e la personalità giusta per guidare questo Napoli sperimentale.

 

DZEMAILI 6,5: Mezz’ora per amministrare il centrocampo, al posto dello stremato Donadel. Una buona presenza, in mezzo al traffico, qualche buon inserimento ed il quarto gol come ciliegina sulla torta, il suo secondo stagionale.

 

ZUNIGA S.V: Entra per contribuire a fare fortino contro il forcing, non esasperato, degli svedesi e per concedere a Vargas la meritatissima standing-ovation.

 

MAZZARRI (Frustalupi)7: Il Napoli di riserva ha il merito di sbloccare subito il risultato, la bravura stavolta è quella di amministrare bene anche dopo il raddoppio, nelle situazioni in cui il Napoli spesso accusa cali di concentrazione. Recupera Vargas facendolo sbloccare dal punto di vista realizzativo, ma deve lavorare su El Kaddouri. Per il resto, ottime impressioni da tutta la squadra.

Articolo modificato 21 Set 2012 - 10:44