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Amarcord Napoli-Parma ’96-97, una meraviglia di Cruz risolve una gara d’altri tempi

Quella con gli emiliani è sempre stata una gara tignosa e molto tirata, vissuta intensamente e coadiuvata da risultati ribaltati e situazioni risolte in maniera rocambolesca. La gara in scena nel campionato ’96-97 vide gli azzurri di Simoni affrontare l’ambizioso Parma di Ancellotti, una squadra già matura per tentare la scalata in campionato e le vittorie in Europa. Il match entra subito nel vivo con una palla gol sprecata prima da Aglietti, con un’incomprensibile piatto destro davanti a Buffon, che si perde lentamente a lato, poi da Pecchia, che spara alto a pochi metri dalla porta parmense. La squadra azzurra è stata costruita con un’asse di supporto di tutto rispetto, potendo contare su Cruz, Boghossian, e Pecchia nella zona nevralgica del campo, quest’ultimo finalmente decisivo, sfruttando l’assit di Turrini e mettendo in rete con un preciso diagonale di destro; 1-0.

Il Parma non demorde e cerca di rinvenire, potendo contare su giocatori di tutto rispetto come Stanic, l’ex Crippa, Crespo e Thuram, giovani sulla strada del successo, il portiere Buffon nel fiore dell’età, l’esperienza di Chiesa. Non è certo con la bravura di questi elementi che il Parma giunge al pareggio. E’ infatti un rigore inesistente fischiato da Braschi per una presunta trattenuta di Baldini su Chiesa, cose che succedono di frequente in un’area di rigore, a decretare un pareggio che lascia l’amaro in bocca. E pensare che Taglialatela aveva anche parato il penalty di Chiesa, che però riesce a ribadire in rete sfruttando la corta respinta dell’estremo difensore napoletano; 1-1.  Il Napoli non demorde nonostante l’ingiustizia arbitrale, si rimbocca le maniche e prova a ritornare in vantaggio. Il più indemoniato sembra essere Turrini, che dopo essere stato ammonito per proteste, viene espulso per una presunta simulazione in rea di rigore. In dieci uomini sembra ardua la possibilità di tornare in vantaggio, ma Cruz, a due minuti dl termine della prima frazione di gioco, mette la palla all’angolo, con un perfetto calcio di punizione, specialità della casa che porterà spesso gli azzurri a risolvere le gare più difficili; 2-1.

La ripresa in dieci uomini si appresta ad essere molto combattuta, fattore confermato dai continui attacchi emiliani, che vede l’apice dei propri tentativi con una traversa di Sensini. Per il resto, tanto fumo ma poche le conclusioni realmente pericolose, nonostante l’ingresso del fantasista Pietro Strada al posto del fischiato ex Crippa. Ma la gara non si smuove, il risultato si inchioda sul 2-1 per il Napoli, i 60mila del San Paolo esultano assieme ai propri beniamini, lo stesso Simoni alza i pugni al cielo, la vittoria è di quelle importanti che possono modificare il cammino, rendendolo agevole grazie all’entusiasmo e alla fiducia nei propri mezzi. Quel Napoli purtroppo non approfitterà di questa splendida vittoria e rimarrà ancorato nei bassifondi della classifica, mentre il Parma concluderà al secondo posto uno dei suoi migliori campionati disputati in Serie A. Il Napoli, a fine stagione, non riuscirà nemmeno a consolarsi con la finale di Coppa Italia, persa contro il Vicenza di Guidolin, con Montefusco in panchina al posto dell’esonerato Simoni

Ecco il video della gara: [yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=RZ4AYnwGbgY’]

Articolo modificato 15 Set 2012 - 09:14

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Scritto da
redazione