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Gueli, giornalista Rai: “Palermo work in progress, Sannino è uno che pretende molto dal gruppo”

E’ intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete su Radio CRC il giornalista siciliano della Rai Roberto Gueli, spesso vicino alle vicende del club palermitano. Ecco quanto dichiarato dal giornalista:  “Io ho seguito il Palermo in ritiro e nel precampionato: è una squadra “work in progress”. Sannino fa lavorare molto e chiede tanto al gruppo. Domenica i rosanero incontreranno una squadra davvero forte; sicuramente il Palermo può giocarsela, ma solo il campo può dirci come andrà a finire. A Palermo lo scetticismo è diminuito dopo la gara con la Cremonese: i rosanero sono in crescita e la gente, dopo l’annata negativa dello scorso anno, vuole ripartire, anche se deve avere pazienza ed aspettare il lavoro di Sannino”.

“Il neoallenatore non teme Insigne, ma l’intero Napoli. Un Palermo, però, che affronterà gli azzurri a viso aperto. Difesa a 3 ed i nuovi potrebbero partire dal primo minuto, in particolare Mesbah. Il Napoli lo scorso anno ha fatto una grande stagione, e il Palermo dovrà mettere in campo anima, cuore e muscoli per dare del filo da torcere. C’è molta attesa per Dybala, che ha fatto tanti gol in Argentina e che durante il ritiro si è messo in mostra; manca il transfer, ma arriverà in settimana. È un giocatore pagato molto, e che comunque potrebbe davvero fare la differenza. Fisicamente deve ancora affinarsi, ma sarà una rivelazione di questa Serie A”.

“Sicuramente Cavani è nato calcisticamente a Palermo grazie a Foschi ed è diventato poi un big; fa paura, perchè imprevedibile, veloce, capace di decidere le partite. Sarà comunque accolto con gli applausi della gente. Totò Aronica è un calciatore che ha la carta d’identità che dice Palermo, ma non ha mai giocato qui. Eppure è tanto amato, perchè comunque è un orgoglio della nostra terra“.

Articolo modificato 22 Ago 2012 - 10:49

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Scritto da
redazione