L’irruzione dei ladri è avvenuta dall’ampia vetrata che dà sulla piscina e il giardino interno da dove sono poi probabilmente fuggiti indisturbati con la refurtiva. Nessun rumore ha insospettito l’unico vicino del campione del Napoli che, da quasi due mesi, abita con la famiglia in questo grande parco con due sole ville a via Scalandrone: ad accorgersi della casa svuotata la badante della famiglia, verso le 11 di ieri mattina. La donna ha chiamato i carabinieri: sul posto gli uomini del nucleo operativo della compagnia di Pozzuoli, diretti dal capitano Roberto Spinola che, nel tentativo di fare un primo inventario, hanno subito contattato Claudio Anellucci, il manager dell’uruguaiano. Giunto sul posto, però, l’avvocato romano non è stato di grande aiuto nella ricostruzione del bottino portato via dai malviventi. Gioielli, braccialetti e preziosi rubati sono oggetti che valgono una decina di migliaia di euro. Cavani, come è noto, è a Montevideo per le gare con la sua nazionale. Con lui, inseparabili, la moglie Soledad e il figlioletto Batista. La casa in questi giorni è vuota, a parte nelle ore del mattino quando la donna che si occupa della gestione dell’abitazione si reca nella villa. La banda dei ‘soliti ignoti’ ha agito, dunque, con relativo comodo, sapendo che avrebbe trovato la dimora disabitata. E anche questo è un particolare che sta indirizzando le indagini degli investigatori flegrei. E del tutto inutili sono stati gli occhi attenti dei residenti di via Scalandrone, che da settimane proteggono la privacy del campione trasferitosi qui dalla vicina Lucrino.
Gli stessi vicini che ieri hanno provato ad allontanare curiosi e fotografi dalla zona. Gli autori del furto sono arrivati al bersaglio sicuramente dopo le 3: nei pressi della villa c’è infatti uno dei più noti ristoranti della zona, l’Abraxas, frequentatissimo fino a ora tarda. E nessuno ha notato la presenza di intrusi. Dentro la casa i segni della razzia sono evidenti in particolare nella stanza da letto dei coniugi Cavani: cassetti aperti e svuotati, magliette da gioco del Napoli e di altri club sparpagliate sul pavimento e un armadio a soqquadro. Parecchi gli oggetti spariti, ma tanti anche quelli lasciati lì: due macchine fotografiche digitali ben in vista, una videocamera di ultima generazione, i computer e alcuni tablet di grande valore, nonchè i televisori sparsi un po’ ovunque nelle stanze. I ladri pare non hanno neppure tentato l’assalto alla cassaforte. Solo un inventario consentirà di fare un bilancio preciso, ma per questo occorrerà attendere il rientro giovedì in Italia di Cavani e della moglie. Anche se non è escluso che la signora Soledad anticipi il suo rientro. (fonte Il Mattino)