Davide Tizzano in uno scatto del 2019
Il mondo dello sport italiano e napoletano è in lutto per la scomparsa di Davide Tizzano. Ex atleta olimpico e dirigente di primo piano, Tizzano si è spento nel pomeriggio nella sua casa di Napoli all’età di 57 anni, dopo una lunga malattia. Due volte campione olimpico e presidente in carica della Federazione Italiana Canottaggio, ha rappresentato per anni un punto di riferimento dentro e fuori dall’acqua. La sua figura ha segnato profondamente il canottaggio e lo sport nazionale.
Davide Tizzano è stato uno degli atleti più vincenti del canottaggio italiano. Nel suo palmares spiccano due medaglie d’oro olimpiche, conquistate a Seoul 1988 nel quattro di coppia e ad Atlanta 1996 nel doppio. Risultati che lo hanno consacrato tra i grandi dello sport azzurro. Alla carriera olimpica ha affiancato esperienze di altissimo livello anche nella vela, partecipando a due edizioni della Coppa America e vincendo la Louis Vuitton Cup nel 1992.
Dopo aver chiuso l’attività agonistica, Tizzano ha dedicato la sua vita allo sport da dirigente. È diventato presidente della Federazione Italiana Canottaggio il 24 novembre 2024, dopo aver ricoperto i ruoli di vicepresidente e consigliere federale. Ha guidato il comitato regionale Campania e dal 2021 era presidente della Confederazione Internazionale dei Giochi del Mediterraneo. Dal 2014 al 1º ottobre 2024 ha diretto il centro di preparazione olimpica Bruno Zauli di Formia per conto del Coni.
“Con la sua straordinaria forza e tempra ha lottato sino all’ultimo contro una brutta malattia”
Un messaggio che racconta la determinazione di un uomo che non ha mai smesso di credere nei valori dello sport. I funerali si terranno martedì 30 dicembre alle 17 nella Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio di Napoli. Il suo esempio resterà vivo nello sport italiano e nel cuore di chi lo ha conosciuto.