Il tecnico della Juventus, Luciano Spalletti, ha parlato poco dopo il fischio finale della sfida contro il Napoli, vinta da quest’ultimo per 2-1, grazie alla doppietta di Rasmus Hojlund. Nel corso della sua intervista, l’ex azzurro ha avuto parole al miele per quello che è stato uno stadio molto importante per lui.
Napoli – Juve, le parole di Spalletti nel post gara
Queste le parole dell’allenatore bianconero a DAZN:
“Loro sono andati più forti di noi all’inizio, noi siamo stati più timidi. Abbiamo perso spesso palla e di conseguenza ci hanno fatto correre perché sono forti e sono in condizione. Hanno struttura e corsa: o tieni palla o ti portano in giro per il campo”
“Si prova a fare una cosa, per poi avere una conoscenza maggiore. Sia Yildiz che Conceicao sanno palleggiare, Locatelli si è abbassato un po’ troppo e non ha mantenuto quella posizione di metà campo e poi i due attaccanti in quel caso lì hanno avuto poca mobilità, non siamo riusciti a far valere questa superiorità numerica e non è venuto fuori il discorso che si diceva. Nel secondo tempo siamo andati uomo vs uomo, ma abbiamo poi riscoperto che loro hanno velocità sui tre davanti e qualità nel ribaltare l’azione. Dopo il gol, abbiamo preso un po’ in mano il pallino, però sempre facendo cose troppo scolastiche e senza andare a forzare la situazione a livello di squadra. C’è da fare dei passi avanti e anche velocemente: qualche partita si è giocata e dobbiamo tirare anche qualche somma, insomma”.

“Secondo me noi possiamo fare meglio di quello che abbiamo fatto oggi. Se non la guidi tu la partita, ti trovi a fare il passeggero degli altri. Gol sul secondo palo? Nella palla inattiva hanno fatto sempre il primo blocco e le hanno prese tutte. Magari si poteva contrastare sul cross e tenerla meglio, però sono tutte decisioni che vanno prese lì al momento”
“Ritorno a Napoli? Quando cantano queste canzoni che cantano a memoria, è chiaro che diventa uno spettacolo e un qualcosa che solo il Maradona può”




