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Non solo lo striscione, Spalletti ancora sotto attacco: “Non se la merita”

Piovono le critiche e le polemiche dopo l’ufficialità di Luciano Spalletti come nuovo allenatore della Juventus. Nelle scorse ore era spuntato uno striscione che richiamava a una delle celebri frasi del tecnico di Certaldo (‘Uomini forti, destini forti. Uomini deboli, destini deboli’), modificandola però in tono di scherno e di insulto verso l’allenatore. Ora la polemica torna, e si concentra sulla cittadinanza onoraria di Napoli del tecnico. Lo sfogo del giornalista Peppe Iannicelli.

“La cittadinanza onoraria va tolta”: Iannicelli è netto

A far partire questo ‘moto’ per la revoca della cittadinanza onoraria al tecnico ci ha pensato Peppe Iannicelli, giornalista che ha commentato il ‘tradimento’ di Luciano Spalletti sul suo sito Giornaleria.

“Un altro idolo finisce in frantumi. Luciano Spalletti, uomo come o forse peggio di Sarri. Da condottieri a mercenari al soldo della nemica più acerrima”.

Luciano Spalletti osserva la partita da bordocampo durante un match della Nazionale italiana nel 2024.

Ancora Iannicelli: “La cittadinanza onoraria va data a De Laurentiis”

“I napoletani dovrebbero scegliere con maggior lungimiranza i propri idoli. Le cittadinanze onorarie dovrebbero essere maggiormente ponderate. In questo caso, dovrebbe essere assegnata ad Aurelio De Laurentiis, che ha mostrato fedeltà e leale attaccamento a Napoli. Merita questo onore prima e più di tutti”.

Articolo modificato 31 Ott 2025 - 22:09 22:09

Scritto da
Laura Bisogno