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Napoli, De Magistris sul murale di Maradona: “Si è rotto qualcosa, vi spiego qual è la soluzione”

L’ex sindaco di Napoli, Luigi De Magistris è intervenuto nella trasmissione ‘Terzo Tempo Calcio Napoli’ su Televomero per commentare la vicenda del murale dedicato a Diego Armando Maradona nei Quartieri Spagnoli. “C’è Maradona, il murale, la partecipazione della gente”, ha detto, ma “quello che è successo è che si è rotto qualcosa”.

Il problema del murale e le parole di De Magistris

Nel corso dell’intervista l’ex primo cittadino ha descritto una situazione complicata. De Magistris ha dichiarato: “Io ho sempre detto che la città di Napoli deve apprezzare le persone che danno amore nei momenti difficili… C’è Maradona, il murales, la partecipazione della gente. Ma quello che è successo è che si è rotto qualcosa”.

Il riferimento è al recente sequestro nella zona in cui risiede l’opera, divenuta uno dei luoghi più visitati della città dopo la morte di Maradona. Secondo De Magistris, la vicenda riflette un problema più ampio: la mancanza di dialogo tra istituzioni, artisti e cittadini. Il murale, simbolo di riscatto e passione popolare, rischia di trasformarsi in un terreno di scontro burocratico.

Luigi de Magistris durante una presentazione pubblica nel centro di Napoli.

La soluzione proposta e il messaggio alla città

De Magistris ha indicato con chiarezza quella che, a suo avviso, è l’unica via possibile: “L’unico modo per governare in armonia è mettere tutti i diretti interessati intorno a un tavolo. Se questo non si fa, succede questa pagina bruttissima che non deve accadere: che un simbolo della città vada sotto sequestro”.

L’ex sindaco richiama la necessità di una gestione condivisa che coinvolga Comune di Napoli, Fondazione Maradona, artisti e associazioni locali. L’obiettivo è salvaguardare un patrimonio che va oltre lo sport e che rappresenta la fede popolare dei napoletani.

“Manca il timoniere alla guida del timone, è stato il secondo sito più visitato dopo Pompei”, ha aggiunto l’ex sindaco. Una frase che fotografa il rischio di una città capace di creare emozioni, ma non sempre di proteggerle. Luigi De Magistris invita a ritrovare unità e visione: perché un simbolo che divide smette di essere simbolo. Salvaguardare il murale di Maradona significa salvare un pezzo dell’anima della città.

Articolo modificato 18 Ott 2025 - 21:35 21:35

Scritto da
Nunzio Marrazzo