Noa Lang in campo con la maglia del Napoli (LaPresse) SpazioNapoli.it
Noa Lang resta un punto interrogativo nel Napoli di Antonio Conte. Arrivato in estate per rinforzare la fascia sinistra e raccogliere l’eredità di Kvaratskhelia, l’olandese non ha ancora trovato continuità. L’impatto del nuovo sistema di gioco, il 4-1-4-1 con McTominay adattato a sinistra, ha limitato le sue occasioni.
Nonostante le difficoltà, i dati non sono negativi: dieci presenze, due gol e due assist. Tra questi, l’assist decisivo contro la Juventus negli spareggi, che ha permesso al Napoli di passare il turno. Un contributo importante ma ancora lontano dalle aspettative che accompagnavano il suo arrivo dal PSV Eindhoven, dove era stato tra i protagonisti del titolo olandese.
Conte, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, si aspetta un cambio di passo già nelle prossime settimane. Con il tour de force di impegni ravvicinati, il tecnico punta sulla sua energia e sulla capacità di creare superiorità numerica, caratteristiche che finora si sono viste solo a tratti.
L’allenatore leccese considera Lang una pedina fondamentale per dare respiro alla squadra e diversificare le soluzioni offensive. Il suo inserimento, per forza di cose, resta una priorità.
Conte aspetta un segnale chiaro: vuole rivedere lo stesso atteggiamento e la brillantezza che avevano fatto di Lang un giocatore esplosivo nei suoi anni in Eredivisie.
La sensazione è che il Napoli, con un calendario intenso e il ritorno delle competizioni europee, avrà presto bisogno del miglior Noa Lang. Toccherà a lui trasformare il potenziale in rendimento e diventare finalmente un punto fermo nello schema di Conte.
Articolo modificato 13 Ott 2025 - 15:49 15:49