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Copertina Calcio Napoli

Fiorentina – Napoli, caos settore ospiti: il doppio annuncio

Non è neanche iniziata la partita, che il match tra la viola e gli azzurri, fa già parlare di sé: arrivano importati aggiornamenti che interessano soprattutto i tifosi partenopei.

Il Napoli e i suoi tifosi, attendono con ansia il ritorno in campo dei campioni d’Italia dopo la sosta delle Nazionali. Gli azzurri ripartiranno sabato 13 settembre alle ore 20:45 contro la Fiorentina allo Stadio Artemio Franchi di Firenze.

C’è tanta voglia di vedere all’opera i nuovi arrivati e come Conte riuscirà ad incastrarli con pochi allenamenti a disposizione. Ma non è solo il campo a fare notizia in un un match iniziato con tre giorni d’anticipo.

Il Napoli annuncia la vendita dei biglietti, ma gli ultras non ci stanno: ecco cos’è successo

Tramite il proprio il sito web ufficiale, il Napoli ha comunicato la vendita degli biglietti che sarà aperta dalle ore 15:00 della giornata odierna fino alle ore 19:00 del giorno 12 settembre. Potranno acquistare il biglietto, di 40 euro più la prevendita, solo chi è possessore della fidelity card del Napoli.

Una buona notizia per i tifosi, ma non per gli Ultras: nei giorni scorsi era stata lanciata una proposta alla Questura di Firenze per allargare il settore ospite da 300 a 420. Le autorità competenti hanno, però, scartato questa ipotesi, scatenando l’ “ira” degli ultras di Curva A e Curva B.

Il Napoli annuncia la vendita dei biglietti, ma gli ultras non ci stanno: ecco cos’è successo (LaPresse) – SpazioNapoli.it

Nelle ultime ora, infatti, c’è stato un comunicato ufficiale, in cui gli ultras hanno dichiarato la non partecipazione alla trasferta a seguito delle decisioni prese, definendo inaccettabile questo tipo di gestione con continui cambi e discriminatorio nei confronti dei movimenti ultras. Il tutto amplificato dai soli 380 biglietti messi in vendita.

E la critica si è poi allargata al SSC Napoli, che è rimasto in silenzio davanti a questa problematica, continuando a dimostrare di non riservare la giusta considerazione ai “principali clienti”, nonostante il cammino vincente sul campo.

 

Scritto da
Laura Bisogno