Stanislav Lobotka ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport. Tanti i temi toccati dallo scudetto a Kevin De Bruyne.
Gli azzurri di Antonio Conte sono pronti a disputare la nuova stagione: un anno di necessarie conferme e sogni da coltivare. Il mercato di Manna può e deve dare i suoi frutti così come l’operato di mister Conte dopo la magica stagione passata. In tal senso ha parlato, ai microfoni di Sky Sport, Stanislav Lobotka in merito alla nuova stagione del Napoli, sul ritorno in Champions League e sulla strategia necessaria per agguantare un nuovo scudetto.
Lobotka: “Mostro la mia leadership in campo, più semplice giocare con De Bruyne”
Sul suo ruolo in campo:
“Non sono il tipo che sente di dover mostrare di essere un leader. Penso sia importante che ogni giocatore che ha modo di scendere in campo mostri senso di responsabilità. Non mostro il carattere fuori dal campo o durante le conferenze stampa, non sono quel genere di calciatore. Preferisco mostrare la mia leadership in allenamento o durante le partite, dando sempre il 100%.”
Rispetto a quanto condizioni il suo gioco, il neo acquisto Kevin De Bruyne:
“De Bruyne? A essere onesto, non ci penso molto in campo. Se passo il pallone a De Bruyne o a un altro, poco cambia; l’importante è trovare la soluzione giusta. Poi è chiaro che è molto semplice giocare con un calciatore come lui. Sappiamo quanto è forte, quanti trofei ha vinto in carriera, quanti gol ha segnato e quanti assist ha servito: è un giocatore importante, come tanti altri in questa rosa. Con lui sappiamo di poter fare un altro passo verso l’alto.”
In merito alla forza del centrocampo del Napoli, Lobotka ha affermato:
“Possibile centrocampo Anguissa, McTominay, Lobotka e De Bruyne? Sì, è vero, il mister ne ha parlato. Ma a calcio si gioca sempre e comunque in 11. Non importa se giocherò io o un altro; ciò che conta è essere una squadra, mostrare il nostro stile di gioco e assumerci le nostre responsabilità. Solo così potremo avere successo.”
“Modric? Non sarà più giovanissimo, ma rimane un modello per il ruolo. Se sarà emozionante giocarci contro? Assolutamente, Modric è un giocatore meraviglioso e uno dei miei preferiti in assoluto. Guardavo sempre le sue partite al Real Madrid. Sarà un piacere giocarci contro di nuovo e vedere il suo stile dal campo. Sono molto felice che sia arrivato in Serie A.”
Sulle ambizioni scudetto e rispetto al ritorno in Champions League:
“Scudetto? Non ci sto ancora pensando. Siamo ancora nella fase della preparazione, abbiamo ancora del lavoro da fare. Vedremo al calcio d’inizio della prima partita della stagione. Ma credo che non dobbiamo tanto pensare a difendere lo scudetto, quanto a come fare per vincerne un altro.
Champions League? Mi è mancata moltissimo. Ogni giocatore, ogni squadra, sogna la Champions League. Sono contento anche che avremo modo di giocare più partite rispetto a due anni fa con il nuovo format. È una competizione speciale e penso che ogni tifoso voglia vederci partecipare ogni stagione. Faremo del nostro meglio per andare il più lontano possibile.”