Clamoroso Napoli, stadio Maradona escluso da Euro2032? La situazione (LaPresse) spazionapoli.it
Caos totale per la candidatura dello stadio napoletano a Euro2032, ecco cosa è successo: i dettagli.
La situazione legata alla candidatura dello stadio Diego Armando Maradona per Euro2032 è tutt’altro che facile. Stamattina c’è stato un incontro che ha visto il ministro Andrea Abodi, Marco Brunelli segretario generale della FIGC e Michele Uva, Responsabile UEFA per Euro2032.
Come riportato da Calcio&Finanza, però, da quello incontro sarebbe emerso il forte rischio di esclusione per lo stadio napoletano.
I requisiti richiesti dall’UEFA sono circa 130, scrive Calcio&Finanza. Si va dalla capienza degli impianti fino all’accessibilità, la logistica. Ci sarebbero, poi, problemi legati ai criteri infrastrutturali che coinvolgerebbero sia la città di Napoli che quella di Milano. Difficile che anche una pesante ristrutturazione possa risolvere il problema tenendo conto della condizione dei due stadi. Serve una visione a lungo termine.
“La situazione più problematica riguarda l’ex San Paolo. Il progetto del sindaco Manfredi sulla possibile ristrutturazione, nonostante quanto emerso, non ha accolto grande favore sulla strada per EURO 2032: anzi, la preferenza sembra pendere per l’idea di Aurelio De Laurentiis di uno stadio nuovo nell’area ex Caramanico a Poggioreale”, scrive Calcio&Finanza.
Il progetto del patron azzurro comprende anche la rigenerazione urbana di un’area dismessa, situazione che il sindaco di Napoli non ha previsto nell’ambito dei lavori al Maradona. Sarebbe proprio questo il motivo per cui, al momento, lo stadio napoletano verrebbe escluso automaticamente dalla corsa agli Europei. Il problema principale, dunque, sarebbe la non-intenzione di Manfredi di provare a risolvere i problemi contestuali oltre allo stadio in sé.