Aurelio De Laurentiis (ANSA), SpazioNapoli.it
Inizia a prendere forma il progetto per la costruzione di un nuovo impianto di proprietà che possa sostituire il “Maradona”.
Mentre la squadra si sta godendo 48 ore di riposo dopo aver chiuso la prima parte della preparazione prestagionale a Dimaro, il presidente Aurelio De Laurentiis è al lavoro per provare a regalare al Napoli e alla città uno stadio moderno e funzionale che possa far dimenticare le scomodità dello storico, ma ormai vetusto “Diego Armando Maradona”.
Nelle ultime ore, attraverso un comunicato ufficiale, i campioni d’Italia hanno ribadito l’inidoneità dell’ex “San Paolo” a ospitare il Campionato europeo del 2032, che si disputerà in Italia e Turchia. Inoltre, i partenopei hanno espresso la volontà di investire risorse proprie per la costruzione di un nuovo impianto, che possa contribuire anche al piano di rinascita urbana di Napoli.
Come riportato da La Repubblica, De Laurentiis, tramite la ZES (Zona Economica Speciale) guidata da Giosy Romano, avrebbe individuato un’area abbandonata accanto al Centro Direzionale come possibile sede del nuovo stadio. Una zona strategica, data la vicinanza con la stazione ferroviaria e l’aeroporto, per una struttura che, nelle intenzioni del presidente azzurro, dovrebbe diventare il volano delle ambizioni del club.
In tal senso, un aiuto fondamentale potrebbe giungere da un fondo americano, che potrebbe farsi carico di una parte considerevole delle spese necessarie per la costruzione dell’impianto. Considerando le lungaggini burocratiche tipicamente italiane, trasformare questo progetto in realtà non sarà facile. Tuttavia, vale la pena provarci per dare un futuro sempre più solido a Napoli e al Napoli.
Articolo modificato 28 Lug 2025 - 18:51 18:51