Comune di Napoli, Simeone risponde a De Laurentiis: che polemica

Il consigliere comunale Simeone risponde a De Laurentiis in merito al tema saltato fuori dello stadio, con ora una nuova polemica emersa

Il comunicato del Napoli pubblicato quest’oggi, in merito al tema stadio, ha suscitato ulteriore interesse anche sul lato del Comune. A parlarne è stato il consigliere comunale Nino Simeone, che si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni che hanno portato a polemiche.

In casa Napoli ora è partito, nuovamente, un duro confronto con il Comune, in quanto il club azzurro ha annunciato la volontà di voler costruire un nuovo stadio lontano dal ‘Diego Armando Maradona‘. Le parti non hanno trovato un accordo e non c’è stata neppure una stretta di mano durante il colloquio dove erano presenti i vertici della FIGC e UEFA.

Stadio Napoli, Simeone non ci sta: la sua risposta a De Laurentiis

Lo stadio del Napoli è uno dei temi attuali più discussi in città, con una storia lunga che sta pian piano avendo la sua fine. Il club di Aurelio De Laurentiis ha preso posizione, ma ciò non è andato giù al consigliere Simeone:

“Il Napoli scopre che il Maradona non è adatto per Euro 2032 dopo due anni di ‘studi approfonditi’. Una rivelazione shock e degna di un premio Nobel, ma anche di un Oscar” – dice Simeone.

Il consigliere comunale ha poi ribadito di come il Comune di Napoli sia il solo a fare il lavoro per lo stadio:

“Il Comune è l’unico a sporcarsi le mani e capace di presentare un progetto concreto, illustrato però da illustri ‘sconosciuti’, entrambi ingegneri. Uno ex preside della Facoltà di Ingegneria di Napoli e Presidente dell’Ordine, l’altro ex Magnifico Rettore della Federico II. Gente che però è troppo poco qualificata per essere presa sul serio da questi del Calcio Napoli. Di conseguenza il progetto viene subito bollato da chi invece non ha nemmeno uno schizzo sul tovagliolo. Un film già visto, così come il finale. Forza Napoli Sempre” – conclude Simeone nella sua nota.

La volontà del Napoli di andare via dal proprio stadio storico è scaturita da un legame mai concreto con il Comune. Ora il club studia l’area in cui far sorgere la nuova casa dei tifosi azzurri.