Napoli, due big pronti all’addio: arriva l’ultimatum di Conte

Due eroi dello Scudetto potrebbero clamorosamente salutare: il mister azzurro mette subito le cose in chiaro, ecco cosa sta succedendo

Il Napoli lavora senza sosta sul mercato estivo, con Antonio Conte e Giovanni Manna già proiettati verso la nuova stagione. Le basi del loro secondo anno sono già state gettate, ma dopo i colpi in entrata si inizia ad affrontare il tema cessioni.

Su tutti, due pedine importanti per il progetto del club potrebbero sorprendentemente cambiare aria, dopo aver vinto il secondo scudetto in tre anni in maglia azzurra. E un retroscena, in particolare, potrebbe cambiare parecchio gli equilibri interni della rosa.

Napoli, cessioni pesanti in vista?

Secondo quanto riportato da Il Mattino, due giocatori che fino a pochi mesi fa erano considerati parte integrante del progetto tecnico azzurro ora sembrano meno convinti della loro permanenza. Stiamo parlando di Giacomo Raspadori e André Frank Zambo Anguissa.

Entrambi, secondo il quotidiano partenopeo, sarebbero in una fase di riflessione sul loro futuro, al punto da poter addirittura chiedere la cessione. Nel caso di Anguissa, si parla di un malcontento legato all’adeguamento di contratto.

Per Jack, invece, la tentazione di trovare un contesto in cui essere protagonista è concreta. Il classe 2000 è reduce da una stagione altalenante, con pochi lampi e tante difficoltà nel trovare continuità, anche per una collocazione tattica non sempre chiara.

Due ipotesi che, se confermate, farebbero certamente rumore. Niente di ufficiale, sia chiaro, ma i segnali di “nervosismo” ci sono e non sarebbero passati inosservati né a Conte né alla dirigenza.

Conte non fa sconti: “Restano solo quelli motivati”

Conte, com’è nel suo stile, non è tipo da inseguire i giocatori. Il suo approccio è netto: chi vuole restare al Napoli deve essere convinto, motivato e pronto a combattere.

Per questo, qualora davvero Anguissa e Raspadori dovessero manifestare dubbi concreti, l’addio non sarebbe un tabù: qualora volessero andare via, entro il 30 luglio. Diventerebbe, così, una scelta quasi obbligata per evitare tensione nello spogliatoio, vera arma del Napoli dello scorso anno.

Certo, perderli entrambi non sarebbe un colpo leggero da assorbire, ma il Napoli ha già dimostrato di saper reagire agli imprevisti che il mercato riserva. In fondo, siamo ancora a luglio.

E tra le i giorni intensi d’allenamento del ritiro di Dimaro, si respira comunque un’aria di fiducia. L’obiettivo è tornare a vincere, a emozionare, a riempire lo stadio con orgoglio. Con chi ci crede davvero, al fianco del comandante in panchina.