Lukaku svela: “Ho dato un consiglio a Lucca”, poi la battuta su Conte

L’intervista di Romelu Lukaku da Dimaro: rivelazione su Lucca e battuta su Conte.

Il Napoli si sta allenando a Dimaro fra l’entusiasmo dei tantissimi tifosi lì presenti. I suporters azzurri hanno potuto già accogliere ben cinque neo-acquisti e tanti altri ne vedranno ancora.

Non meno affetto è stato riservato però per i protagonisti dell’ultimo Scudetto azzurro, fra cui anche Romelu Lukaku. Il belga ha parlato ai microfoni di Sky Sport, svelando un po’ di dettagli e retroscena su questi primi giorni di ritiro.

Lukaku su Lucca e Conte

Lukaku ha inanzitutto parlato del suo stato di forma:

“Io sto bene, credo che stiamo lavorando molto bene con la squadra. Questo è un momento molto importante per noi,  perché ci stiamo preparando per una stagione lunga e dura. Però siamo tutti qui con la mentalità giusta e con energia positiva. Ogni giorno tutti si impegnano molto e sono contento di questo”.

Stupenda poi la battuta sugli allenamenti di Antonio Conte, che non sembrano affatto essere più “mordibi”:

“No, lui è sempre più duro! Però è normale, lui è un allenatore che cerca sempre di migliorare sé stesso e anche noi giocatori. Noi diamo sempre il massimo, questo è il nostro mantra: diamo il meglio ogni giorno. Stiamo lavorando bene ma sappiamo anche che si può fare sempre di più”.

Lukaku ha poi svelato di aver già parlato con il nuovo compagno di reparto Lorenzo Lucca e di avergli dato qualche consiglio:

“Gli ho dato qualche consiglio sulla parte tattica. Sto cercando di aiutarlo soprattutto sui movimenti degli altri giocatori, perché noi abbiamo tante giocate codificate. È un bravo ragazzo, ha un qualcosa che può sicuramente aiutare la squadra. Mi piace ad esempio il modo con cui attacca la porta. Può far crescere la squadra e con lui abbiamo un’arma in più per difendere lo Scudetto”

Lukaku: “Felice dell’arrivo di De Bruyne”

Il belga si vede perfettamente compatibile con il nuovo bomber:

“Io e Lucca abbiamo caratteristiche diverse. Infatti è un giocatore che può anche aiutarmi in campo se giocheremo insieme, ma questo dipenderà dal mister. Avere un’arma in più a nostra disposizione è sicuramente un bene”.

Dribblata invece la domanda in merito al confronto fra la rosa di quest’anno e quella dell’anno scorso:

“Il mercato non è ancora finito, potranno succedere ancora delle cose. Poi alla fine i giocatori che saranno qui saranno quelli con cui dovremo lottare fino all’ultimo”.

Chiosa finale su De Bruyne, suo compagno di Nazionale, ma ora anche di club e su eventuali consigli sulla vita in Italia:

“Non gli ho consigliato niente. Lui è un ragazzo molto semplice e molto legato alla sua famiglia. L’unica cosa che gli ho detto è di venire qui, di farsi vedere ed essere pronto, come ha sempre fatto al Manchester City e anche in Nazionale. Lo conosco da quando avevamo 13 anni. Sono molto felice sia qui, ma è stato lui a prendere la decisione di venire al Napoli. Tutti noi siamo molto contenti”