Nuovo stadio Maradona, la conferma del prof Cosenza: i prossimi passaggi - FOTO (LaPresse) - spazionapoli.it
Novità importantissime sui lavori di restyling del Maradona: la conferma arriva direttamente dall’assessore Cosenza
Il Napoli, oggi, non è solo una squadra di calcio. Ogni partita al Maradona è una festa, una celebrazione popolare. Ma c’è qualcosa di più nell’aria, qualcosa che va oltre i 90 minuti: un cambiamento vero, concreto, che riguarda la casa di tutti i tifosi.
Già, il Maradona. Quel vecchio stadio che sa di gloria e di tempo, che ha visto passare geni come Diego Armando Maradona e che oggi è pronto a vestirsi di nuovo. Non per cancellare il passato, ma per esaltarlo.
A parlarne, con un misto di orgoglio e speranza, è stato l’assessore Edoardo Cosenza sui social: “Il Masterplan è pronto, consegnato al sindaco. Ora si parla con il Presidente”. Nessuna frase fatta, solo voglia di fare sul serio.
Il progetto punta al recupero del terzo anello, una scelta che sa di rispetto e intelligenza: aumentare la capienza fino a 68mila posti, senza dover chiudere tutto e fermare lo spettacolo. Potrebbe, dunque, esserci una svolta, con l’annuncio che tanti aspettano: un sì condiviso tra Comune e società, per ridare al Maradona la dignità di un grande teatro del calcio moderno.
Ma al di là di numeri e ingegneria, c’è una verità che vale più di ogni studio tecnico: questo stadio non è solo uno stadio. È sangue, voce, lacrime, risate. È casa. E ora Napoli vuole solo una cosa: renderla ancora più bella, senza dimenticare da dove viene.