Attraverso il portale ‘Atalantini‘ si apprende di un comunicato della Curva Nord dell’Atalanta in merito alla volontà delle istituzioni di sospendere le gare in caso di cori di razzismo territoriale. Di seguito il comunicato:
“NOI NON SIAMO NAPOLETANI!
Bergamo un’altra volta sarà il banco di prova per l’ennesimo strumento di repressione: ecco che si torna a parlare di razzismo, nello specifico di discriminazione territoriale. Qualcuno dice che dobbiamo essere più intelligenti, qualcun altro dice che non dobbiamo cadere nella trappola. Noi rispondiamo che saremo quelli che siamo sempre stati!!
Non accettiamo lezioni da nessuno sull’argomento, tantomeno da gente incapace persino di organizzare campionati professionisti e da chi nel calcio Italiano ha piazzato dirigenti che hanno definito i calciatori di colore “mangia banane” e le donne calciatrici “handicappate”. Proprio loro per l’ennesima volta vengono a infangare e parlare della parte più vera e passionale del calcio.
Bergamo ha sempre schifato i cori beceri e gli ululati razzisti. Bergamo ha dimostrato di essere sempre stata una piazza matura e credibile.
A Bergamo è sempre stata una questione di campanilismo e non di razzismo: ben venga quando sentiamo Bergamasco contadino cantato a gran voce nella maggior parte degli stadi italiani! Ben vengano gli odio Bergamo!
Noi non siamo Napoletani… la cosa è abbastanza evidente per tutti ma non per qualcuno!
CURVA NORD BERGAMO“.
Articolo modificato 30 Nov 2018 - 14:46 14:46