Il portale di Repubblica.it riporta fatti di cronaca che sottolineano come la camorra tenti di avere rapporti con l’ambiente calcistico del Napoli.
Infatti, a conclusione di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia il Centro Operativo della Dia diretto dal vice questore
“I fratelli Esposito – spiegano ancora gli investigatori – grazie al loro elevato tenore di vita, frequentavano assiduamente calciatori della squadra del Napoli, nonché soggetti legati alla criminalità organizzata, con i quali non solo condividevano il tempo libero organizzando scommesse su partite di calcio, viaggi e serate nei più noti locali di Napoli venendo in contatto anche con gente del mondo dello spettacolo, ma dalla cui amicizia traevano anche benefici“.
Smentita – attraverso una nota pubblicata su Facebook dal “Club Partenopeo” – la notizia che vorrebbe i sigilli al suddetto locale, sede della festa d’addio di Pepe Reina.
Articolo modificato 9 Mag 2018 - 12:44 12:44