Nino D’Angelo tornerà al San Paolo con uno spettacolo volto a celebrare i suoi 60 anni. L’edizione odierna de Il Mattino riporta alcune dichiarazioni:
Allora, Nino, sessant’anni tra i ragazzi della curva B?
«Proprio così, visto che allo stadio ci saranno i lavori e non potremo averlo tutto, vorrei mettere il palco in quella curva che ho cantato, che ho portato al cinema, che porto nel cuore».
Che concerto sarà?
Perché il San Paolo?
«Perché i 40 anni li ho festeggiati a Scampia, i 50 al Trianon, i 60… mi serviva un posto grande, voglio invitare un sacco di amici, il mio pubblico, quella che su Facebook chiamo “la mia gente”, che mi segue con amore, che ha fatto di me l’eccezione che conferma la regola o che, forse, un giorno aiuterà ad abbattere quella regola per dire che si può nascere poveri, a San Pietro a Patierno, ed arrivare in cima, o quasi».
Inviterai qualcuno anche sul palco?
Un evento per coronare la tua carriera?
«No, no, basta con i coronamenti, gli sdoganamenti, gli incoronamenti… Un concerto per pariare, per divertirmi e divertire, dove le vecchie canzoni e le nuove canzoni finalmente stanno insieme d’amore e d’accordo, come il pubblico: quello cresciuto con “Nu jeans e na maglietta” e quello che mi ha conosciuto solo con “Senza giacca e cravatta”. Tanto, se il problema è l’abbigliamento, al San Paolo possiamo metterci tutti la maglietta azzurra e buona notte».
Titolo dello show?