Il paradosso Gabbiadini: ieri Higuain, oggi Milik. Lui sorride, ma intanto è ancora in panchina

Manolo Gabbiadini è rimasto, alla fine, in maglia azzurra, pronto a giocarsi le sue chance ma, al momento, le cose non vanno al meglio per l’ex Sampdoria. Ancora una volta in panchina, ieri, così come a Palermo e contro il Milan. Scelta di Sarri, s’intende, dovute soprattutto alle prove di esplosione di Arkadiusz Milik. E intanto Manolo resta a guardare per (quasi) tutta la partita di Kiev.

La Gazzetta dello Sport fa il punto sulla vicenda. “Cosa sarebbe successo se, per avere Icardi, il Napoli avrebbe inserito Milik nella trattativa con l’Inter” – si chiede la Rosea. Ebbene ciò non è successo, destino ancora più crudele per Manolo. Perché, nel frattempo, Milik ha cominciato a prendere confidenza col gol e sembra non aver la minima intenzione di fermarsi proprio ora.

Gabbiadini però ha reagito e sta reagendo, in qualche modo. Almeno, in campo, seppur per otto minuti, ci è entrato col sorriso e Sarri può essere contento di ciò. Manolo, intorno a sé, si è trovato una vera e propria gabbia, è il caso di dirlo. Ieri Higuain, con trentasei gol, oggi Milik, già a quota quattro…