NAPOLI-LAZIO 5-0. La chiave di volta, la scintilla poi divampata in un incendio di gran calcio, in Italia e in Europa. Applicazione, metodo ed equilibrio, tutto arricchito a dovere dal talento dei suoi campioni. Sarri trova il suo Napoli, lo fa schiantando con il secondo pokerissimo stagionale il gruppo di Pioli, nella rivincita dell'amara serata del 31 maggio. Il successo con il Club Brugge l'esperimento, il posticipo della quarta giornata di Serie A la prima pietra di un percorso ancora da vivere in ogni dettaglio. In soffitta il 4-3-1-2 studiato a Dimaro, spazio al 4-3-3 e ai responsi positivi contro i belgi in Europa League ed il risultato è da favola. Biancocelesti mai in partita, annichiliti dal ritmo e dalla tracotanza partenopea. Insigne danza sul pallone, Higuain finalizza, al quarto d'ora è vantaggio, ma è solo l'inizio. Il folletto di Frattamaggiore inforca il compasso e trova il guizzo di Allan, rapace nel battere Marchetti e mettere definitivamente alle corde i capitolini. Nella ripresa il divario diviene incolmabile, la marcia azzurra non trova ostacoli e dilaga, prima Insigne d'opportunismo, poi di nuovo Higuain a stordire nuovamente l'olandese Hoedt, ormai in ginocchio, griffando la prima doppietta stagionale. Chiude i conti Gabbiadini, ad un quarto d'ora dal suo ingresso in campo con un colpo sotto che fa il paio con i numeri d'antologia dei suoi compagni di reparto. Primi germogli che fioriscono nel lavoro del tecnico ex Empoli, la primavera del nuovo corso partenopeo.
Maurizio D’Angelo, ex calciatore e capitano del Chievo Verona, napoletano con un passato tra le fila degli azzurri, nel 2003 in Serie B, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle pagine del Corriere Veneto, in merito alla sfida di questa sera. Ecco quanto riportato da SpazioNapoli: “Il Napoli è il peggior avversario per il Chievo, soprattutto per il modo di giocare dei clivensi: osando.
Nessuna squadra ha la qualità del Napoli da metà campo in su: Hamsik, Callejon, Higuain, Insigne, se concedi loro spazio e profondità possono farti passare una brutta serata. La gara si prospetta interessante, sono curioso di capire come la affronterà Maran.
Il Napoli soffre qualcosa sui cambi di gioco, perché difendendo a zona sull’esterno non c’è sempre copertura da parte del quinto uomo. Magari Castro, coi suoi inserimenti, potrà far male agli azzurri…”
Articolo modificato 25 Ott 2015 - 18:34 18:34