JOAQUIN, FIORENTINA - Spina nel fianco della Dynamo Kiev per tutto l'incontro, lo spagnolo ha subito preso l'iniziativa e non ha mai mollato il colpo. Dopo un bel cross per Mario Gomez, si è ripetuto poco prima dell'intervallo ispirando il gol del tedesco.
Un avambraccio ingessato: così si è presentato Joaquin al Betis Siviglia. E la spiegazione data ai giornalisti accorsi per la sua presentazione è stata alquanto comica: “Negli ultimi giorni c’era una grande tensione. Il mio agente Eduardo Espejo aveva il cellulare spento e mi ha fatto saltare i nervi. Così ho colpito un tavolino o forse una sedia con un pugno e mi sono procurato due buchetti alla mano. Siccome non ho mai dato un pugno in vita mia, mi sono fatto male…”.