BRUNO PESAOLA - Uno dei più amati tecnici della storia azzurra, vuoi per il suo attaccamento ai colori, ma anche per la passione mista a sarcasmo che usava nel suo rapporto con l'ambiente. La sua prima panchina è quella della Scafatese, in qualità di giocatore - allenatore, nel campionato 1961-1962; durante la stagione, con il Napoli che rischia di retrocedere dalla Serie B, subentra a Fioravante Baldi, dando al Napoli la promozione in Serie A, la prima Coppa Italia, consentendo ad una squadra militante in Serie B di vincere il trofeo per la prima volta. Conquista inoltre il primo trofeo europeo (la Coppa delle Alpi nel 1966, dopo aver stimolato con un trucco l'aggressività di Omar Sívori e la porta al secondo posto nel 1968, risultato mai raggiunto prima dalla squadra campana. Come allenatore conquista poi uno scudetto alla guida della Fiorentina nel 1968-1969 (durante la cui permanenza rischiò una pesante squalifica per aver preso un impegno con il presidente del Napoli Ferlaino, una Coppa Italia con il Bologna nel 1974 e anche un'insperata salvezza con il Napoli nel 1982-1983 con al fianco Gennaro Rambone. Nel corso di quella stagione resta famosa l'immagine di Pesaola che abbraccia il rosario prima di un rigore decisivo calciato da Moreno Ferrario. Nel 1970 gli è stato assegnato il premio Seminatore d'Oro.
Una notizia davvero molto triste quella appena appresa. E’ scomparso dopo una lunga malattia Bruno Pesaola, simbolo del Napoli, argentino ma napoletano d’adozione, con l’azzurro da sempre nel cuore.
Il “Petisso”, così come era conosciuto e chiamato dai tifosi, ha scritto la storia del Calcio Napoli per otto anni dal 1952 al 1960, allenandolo poi in tre fasi dal 1962 al 1963, nel ’76-’77 e nella stagione 1982-1983. Da sempre legatissimo alla città ed alla sua tifoseria, ha conquistato con gli azzurri la Coppa Italia in cadetteria, la Coppa delle Alpi, la Coppa Lega italo-inglese e tantissimi successi. Un pezzo di Napoli e del Napoli che se ne va. SpazioNapoli si unisce al cordoglio della famiglia, per un grandissimo uomo di sport e di calcio.
Articolo modificato 29 Mag 2015 - 14:40 14:40