E’ uscito ieri in tutte le librerie il romanzo “Senza paura”, edito da Giunti Editore – Collana italiana e scritto dal bravissimo scrittore napoletano Flavio Pagano. Ben 192 pagine che toccano un tema molto caro ai tifosi del Napoli: si ispirano infatti alla tragica storia di Ciro Esposito, il tifoso partenopeo ferito con colpi di pistola a Tor di Quinto per mano dell’ultras giallorosso Daniele De Santis poco prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina dello scorso 3 maggio portandone poi alla morte due mesi dopo, in seguito ad atroci sofferenze. Le immagini dell’accaduto hanno fatto il giro del Mondo, ispirando l’autore che unisce così una tragica realtà alla finzione.
“Senza Paura è ispirato a quei fatti, alla morte di Ciro che ne seguì e al mondo degli ultrà. Da qui – si legge dalla recensione – Pagano parte per aprire squarci di verità sulle dinamiche psicologiche e sociali del tifo sportivo e per frugare ancora una volta nelle pieghe più intime delle relazioni familiari. La vicenda ruota infatti intorno al complicato, drammatico rapporto tra Antonio – padre assente, sei giorni la settimana oscuro rappresentante di commercio ma la domenica selvaggio e carismatico capo della tifoseria napoletana – e suo figlio Bruno, orfano della madre, che anela inutilmente all’affetto paterno, alla normalità di una partita goduta insieme.
“Agli innocenti uccisi dalla follia del calcio.
Articolo modificato 19 Mar 2015 - 15:03 15:03