Antonio Conte prende la parola alla vigilia della sfida tra il suo Napoli e l’Eintracht Francoforte, match valido per la quarta giornata della League Phase della UEFA Champions League. Gli azzurri vogliono lasciarsi alle spalle la tremenda batosta rimediata a Eindhoven e vogliono portare a casa fieno da mettere in cascina per quanto riguarda il discorso qualificazione.
Di seguito, quanto dichiarato dal tecnico azzurro in conferenza stampa:
“Chi sono gli attaccanti? Neres e Lang sono esterni da 4-3-3, Politano anche è un esterno come loro. Nel calcio moderno non c’è una sola fase, ci sono due fasi al mio paese. Si attacca in undici e si difende in undici. Tra Politano, Lang, Elmas, Neres e Spinazzola non c’è differenza nei compiti, poi le caratteristiche portano ad altro”.
“Qualcuno deve aver segnato, perché siamo primi in classifica. Prima di queste due partite si parlava della difesa, poi abbiamo fatto due clean sheet. Non voglio entrare nelle situazioni, ma cercate sempre di vedere il bicchiere mezzo vuoto. Abbiamo avuto delle difficoltà che continuiamo ad avere, poi vado a vedere la classifica e c’è il Napoli in testa. Abbiamo sentito sempre critiche, abbiamo sentito un pompamento assurdo nei giocatori che sono arrivati e su tutti noi. Sono mancati tanti giocatori importanti, Rrahmani è entrato nell’ultima partita, abbiamo sopperito a tutte queste cose e poi siamo in testa alla classifica. Queste domande ve le fate? Serve vincere. Cerchiamo di essere seri e di fare analisi serie”.
“Abbiamo trovato alternativa importanti in un’unica partita. Quando Hojlund era out, abbiamo sfruttato Neres e penso abbia funzionato. Col Como abbiamo cercato di affiancare Neres a Hojlund, non è che cambi l’idea o cambi qualcosa. Domani c’è la partita, abbiamo la possibilità di mettere in sesto di nuovo la classifica in Champions, affrontiamo un’avversaria forte. Sappiamo che in tutte queste difficoltà quello che stiamo facendo, mi sento di difendere questo ambiente. Quando parlo che i tifosi non devono farsi abbindolare, parlo delle aspettative assurde che cercano di mettere o che cercano di ammazzare la squadra. Il tifo deve tapparsi le orecchie e stare compatto. I napoletani sono sognatori e quindi non ci vuole niente per far venire la depressione. Il di fuori lasciamolo stare, rimaniamo noi compatti, ascoltate ciò che diciamo noi che siamo le uniche persone che vogliono bene al Napoli”
“Chiedo al popolo napoletano di starci vicino e non andare dietro a chi cerca di fare i propri interessi. Napoli che lotta per le prime posizione gli dà fastidio, forse qualcun altro deve entrare nell’ottica. I calciatori stanno dando tutto in un momento di difficoltà. nonostante questo siamo lì e questo fa paura”.
“Sinceramente non penso che il campionato italiano sia dietro la Bundes. Credo che il livello sia uguale. La Premier è fuori scala. Ciò che possiamo invidiare alla Germania è forse il fatto che hanno meno partite. Poi il resto c’è il Bayern che viaggia a livelli stratosferici, fa una corsa a parte come situazione. Poi ci sono altre squadre di livello come il Bayer, l’Eintracht, Stoccarda, Dortmund. Sono squadre del nostro livello e il campionato secondo me è di pari livello”.
“Lobo ha fatto ultima parte dell’ultima partita contro il Como. Era al rientro e sicuramente dargli più minutaglia poteva rappresentare un rischio. Anche parlando con lui, abbiamo optato per questa soluzione. Anche Amir è venuto in panchina con il Lecce, sono andato da lui per chiedergli uno spezzone, ma anche lui ha preferito evitare. La partita dopo l’ha giocata tutta. Lobo dovrebbe rientrare senza problemi, ha superato la problematica e quindi è a disposizione. Non dimentichiamo che Elmas ha avuto un impatto incredibile, sono contento di lui perché ampliare La Rosa di titolari con certezze diventa fondamentale. E lui, così come Gutierrez, sta dimostrando che stiamo iniziando ad ampliare l’organico”.
“Gilmour? Si parla di problemi a livello dell’adduttore. Se non dovesse esserci, troveremo delle soluzioni”.
“Elmas può giocare a centrocampo in tutti i ruoli o esterno d’attacco. Non c’è da inventarsi niente. Quando ho messo quattro centrocampisti, avevate da dire (ride, ndr). Andiamo avanti dai (ride, ndr)”.
“Quello che ricorderò ai ragazzi è come abbiamo affrontato lo Sporting senza la linea difensiva titolare, ma abbiamo comunque vinto. Ci si dimentica dell’enorme difficoltà, ma il risultato resta. Noi stiamo andando Avati nel nostro discorso cercando di metabolizzare la questione degli impegni. Se qualcuno si infortuna, qualcun altro viene super utilizzato come Gilmour. Non è che poi c’è un terzo giocatore. Ci sono dei ruoli che, in caso di infortuni, bisogna utilizzare più del dovuto un altro calciatore. Bisogna metabolizzare cercando di trovare quante più certezze possibili. Parlavo di Elmas e Gutierrez che stanno dando delle risposte positive. Per me sarà importante il metabolizzare questo, significherebbe avere più armi a disposizione”.
“Non mi metto a parlare di arbitraggi. Lasciamo stare, che appena si parla un poco di arbitri, si manda in confusione. È successo di tutto e di più e quindi non parliamo degli arbitri altrimenti li mandiamo ancor più in confusione. Dispiace perché a volte vedi come il sistema veramente non si basa su fondamenta solide: al primo soffio di vento, vedete che cavolo è successo. Parlo su realtà di fatti, non su cose ipotetiche: cerchiamo di lasciare tranquilli gli arbitri. Facciamo attenzione perché è molto debole la situazione, bisogna essere collaborativi nella maniera giusta, non come ho visto in passato”.
“Ho parlato sempre delle difficoltà e nonostante questo siamo lì in testa. Chi è mancato è mancato, come si dice a Napoli ‘Scurdammece o passato, simm e Napule paisà'”.
Articolo modificato 3 Nov 2025 - 13:12 13:12