Il noto avvocato Erich Grimaldi ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni in merito al caso Osimhen, per far chiarezza sulla vicenda.
La trattativa per la cessione di Victor Osimhen sta iniziando a prendere una piega preoccupante. Quella con il Galatasaray, che sembrava un’operazione avviata verso la naturale conclusione, negli ultimi giorni ha subito una brusca frenata. Al centro dell’attenzione, adesso, ci sono le garanzie finanziarie richieste in maniera perentoria da Aurelio De Laurentiis.
Ad oggi, la dirigenza turca non è riuscita a convincere il patron azzurro a cedere l’attaccante nigeriano. Ora che la clausola rescissoria è scaduta e che il calciatore ha iniziato a premere per la cessione, c’è da aspettarsi un ulteriore inasprimento della questione. L’avvocato Grimaldi, nelle ultime ore, ha voluto dire la sua in merito alla spinosa vicenda.
Napoli-Osimhen, parla l’avv Grimaldi: “Assenza al raduno anomala”
La grana Osimhen rischia di diventare ancor più ingombrante, vista la situazione legata al mancato ricongiungimento con la squadra dell’attaccante nigeriano, giustificato da un certificato medico poco credibile.

L’avvocato Erich Grimaldi, sempre attento alle dinamiche legali che riguardano la SSC Napoli, ha voluto rilasciare le seguenti dichiarazioni in merito a quanto accaduto:
“L’assenza di Victor Osimhen al raduno precampionato della SSC Napoli, giustificata da un improvviso certificato medico, appare quanto meno anomala, soprattutto alla luce del contesto attuale e dei segnali di tensione ormai evidenti nel rapporto tra il calciatore e la società. Al di là della questione formale, è necessario sottolineare che il contratto professionistico si fonda su obblighi reciproci di correttezza, buona fede e collaborazione attiva”.
Osimhen, l’avv. Grimaldi: “Il Napoli deve far rispettare i propri principi”
Come si evolverà la vicenda Osimhen? La separazione tra le parti appare quanto mai necessaria sia per il club che per i giocatore, ma il Napoli non vuole far sconti sul prezzo del cartellino e richiede garanzie finanziarie al Galatasaray.

L’avv. Grimaldi si è espresso anche in merito alle cifre dell’eventuale affare, difendendo a spada tratta i principi imposti dal club di Aurelio De Laurentiis:
“Un’operazione di tale portata, stimabile attorno ai 75 milioni di euro, non può essere gestita sotto pressione, né condizionata da comportamenti che si discostano dalla piena trasparenza e dalla correttezza professionale, a prescindere dalle eventuali sanzioni applicabili. In un mercato sempre più complesso e interconnesso, la credibilità di un club si misura anche dalla capacità di far rispettare i propri principi, senza cedere a forzature, pressioni mediatiche o logiche unilaterali. A mio avviso, la SSC Napoli non può in alcun modo subire passivamente un simile comportamento del calciatore”





