Protesta Napoli-Roma, Giuntoli: “Il protocollo va rispettato! Segnalato a Rizzoli ed alla Procura Federale: giocatori infastiditi”

Napoli-Roma, domenica scorsa, è cominciata prima ancora che venisse messa palla al centro. Cristiano Giuntoli, prima del fischio d’inizio, ha capito che la panchina giallorossa sarebbe stata completamente occupata dagli uomini che Paulo Fonseca aveva scelto come riserve. E’ partita così una polemica: il club azzurro ha accusato la Roma di aver portato più giocatori in panchina di quanti prevede la norma di distanziamento.

Cristiano Giuntoli si è espresso in merito: “Perché se esiste un protocollo, va rispettato. Mentre loro hanno deciso, dopo aver firmato un’autocertificazione in cui si assumevano le proprie responsabilità, di seguire un criterio personale e regolar si autonomamente”. Le sue parole all’edizione odierna de Il Corriere dello Sport:

“Qui siamo in presenza di una vicenda seria, che è legata ad un dramma universale, e che per fronteggiare eventuali rischi richiede l’ attuazione di atteggiamenti irreprensibili a cui la Roma si è sottratta. Non si può ignorare ciò che è stato suggerito attraverso regole di comportamento codificate: il protocollo dice che le panchine vanno rimodulate, che deve esserci una distribuzione alternata dei componenti e lasciando un posto vuoto tra una sedia occupata e l’altra; e poi che si deve sfruttare come opzione la tribuna per gli eventuali calciatori. Ho fatto presente a Rizzoli e alla Procura Federale che non era giusto ciò che chiedeva la Roma. E me lo hanno fatto notare anche i nostri calciatori, chiaramente infastiditi da questa differenza”.

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