Serie C, il racconto del calciatore: “Con il taglio agli stipendi non potrei neanche tornare a Napoli”

Non ci sono solo i Cristiano Ronaldo nel mondo del calcio. No. Ci sono calciatori (ma non solo, anche tanti lavoratori al servizio dei club) nelle serie inferiori che stanno attendendo con preoccupazione notizie sul taglio agli stipendi. Uno di questi è Mariano Bernardini. Napoletano, classe ’98, attualmente milita nel Pontedera e ha raccontato la sua storia ai taccuini del quotidiano Il Mattino:  

“Io guadagno duemila euro netti al mese, per fortuna il Pontedera paga l’appartamento ma un anno fa a Lucca non era così e mi restavano circa 1200 euro. Teoricamente, perché la Lucchese non pagava, così ho dovuto spendere i soldi che avevo guadagnato precedentemente a Pagani. Pensavo di avere trovato un po’ di serenità qui e invece…

Non so cosa può accadere da qui a qualche ora, altro che giorni. I dirigenti del Pontedera sono vicini alla squadra, però è una situazione difficile. Vai a dormire con mille pensieri e ti risvegli con quegli stessi pensieri. Riuscirò a fare la spesa? Potrò pagare le bollette? Se bloccassero gli stipendi, neanche avrei i soldi per rientrare a Napoli… Io potrei tornare a casa dei miei, ma gli altri calciatori, quelli con moglie e tre figli, come farebbero? Qui si arriva al massimo a 3mila euro di stipendio”.

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