La vittoria del talento

GAETANO NAPOLI/ Quanto l’avrà sognato questo giorno. Forse sin dai tempi in cui ha iniziato a dare i primi calci ad un pallone, o da quando ha iniziato ad indossare la maglia del Napoli diventando il simbolo del settore giovanile. Oppure davanti alla TV guardando le gesta dei suoi idoli. Magari allo stadio, immaginando un giorno di poterci essere lui lì, sul campo.

Ebbene alla fine il giorno è arrivato: Gianluca Gaetano ha fatto il suo esordio in prima squadra, al San Paolo. Un banale Ottavo di Finale di Coppa Italia, contro il Sassuolo in una fredda serata di gennaio, si è invece trasformato nella partita più importante della sua vita. Una partita che non dimenticherà mai.

GAETANO NAPOLI ESORDIO

Gaetano Napoli
Gaetano entra in campo al posto di Milik

Minuto 90, Arek Milik lascia il posto al talento più cristallino della ‘scugnizzeria‘ partenopea, quel Gianluca Gaetano che già da qualche anno sta incantando in Primavera. 12 gol e 7 assisti in questa stagione, con perle come la rete realizzata al Cagliari che hanno fatto il giro del web (GUARDA QUI IL VIDEO).

TALENTO, LAVORO E SACRIFICIO

Soli 18 anni e una qualità immensa. Dribbling, tiro dalla distanza, assist, visione di gioco, giocate di fino e il pezzo forte della casa: i calci piazzati. Agli occhi di chi l’ha più volte visto all’opera, il debutto in prima squadra di Gaetano non era altro che una questione di tempo, una strada già tracciata. Un successo annunciato per l’intero settore giovanile azzurro. Già, quel settore giovanile che sta pian piano sta raccogliendo i frutti del lavoro seminato da Gianluca Grava e dai suoi collaboratori. L’esordio in prima squadra di Gaetano è la vittoria del talento, ma anche la dimostrazione che i sacrifici alla fine vengono sempre ripagati.

Sì, perché la prima presenza tra i ‘grandi’ del numero 10 della Primavera di mister Baronio, non è frutto di un regalo o una contingenza legata alle assenze dei vari Mertens o Verdi. Gaetano ha meritato questo premio, se l’è conquistato a suon di sudore. Perché è vero, il talento è fondamentale per arrivare a certi livelli, ma se alla base non vi è un carattere deciso e la capacità di rendersi conto che le sole qualità non bastano, difficilmente si giunge all’obiettivo prefissato.

L’EMOZIONE DELLA FAMIGLIA

Gianluca Gaetano

E ce l’ha fatta Gaetano, non senza soffrire. Non senza momenti di difficoltà, superati grazie alla presenza di amici e soprattutto della famiglia. Quella famiglia che ieri sera era al San Paolo, speranzosa che il sogno potesse avverarsi. E così è stato. Hanno assistito all’ingresso di Gianluca con le lacrime di gioia agli occhi. Le lacrime della fidanzata, Maria. Del nonno che lo accompagna ad ogni allenamento, della mamma e del papà che tanti sacrifici hanno fatto in questi anni. Le lacrime del fratello Felice, altro talento la cui carriera è stata frenata dai troppi infortuni. La vittoria di Gianluca è anche la loro.

GAETANO NAPOLI RECORD

Gaetano Napoli
FOTO: SSC Napoli

Non è stata una serata qualunque. Senza essersene reso conto, Gianluca è già diventato parte della storia del Napoli. Questa sua prima presenza rappresenta anche un record per il club: Gaetano è infatti il primo millennial (giocatori nati dopo il 1° gennaio 2000, ndr) ad ever debuttato in azzurro. L’attaccante azzurrino ha avuto addirittura la possibilità di rendere memorabile la sua serata andando vicino al gol, ma una chiusura provvidenziale di Magnani gli ha negato questa ulteriore gioia. L’appuntamento è però solo rimandato, un calciatore come lui avrà ancora l’occasione di mettere a segno la prima rete al San Paolo, magari dopo aver compiuto l’intero percorso di crescita che lo aspetta.

Intanto si gode questa gioia. Avrà per sempre vivo nella mente il momento in cui Davide Ancelotti gli dice si svestire la pettorina perché il suo momento è arrivato. Lo speaker che annuncia il suo nome per la prima volta, così come gli applausi dei quasi 20mila spettatori del San Paolo riecheggeranno nella sua mente per un bel po’. Per non parlare dei flash dei fotografi e degli smartphone che gli avranno abbagliato la vista.

#GAETANO TREND TOPIC

Quella del 13 gennaio è già diventata la sua giornata. Gaetano in queste ore è infatti diventato trend hashtag assoluto su Twitter. Ma non solo. Alcuni leader dello spogliatoio, come Ghoulam e Koulibaly, gli hanno dedicato messaggi di congratulazioni su Instagram. Il suo agente Federico Pastorello e tutti i suoi compagni di Primavera (da Firenze dove la squadra dovrà giocare contro la Fiorentina per la 14esima giornata di campionato, ndr), gli hanno fatto i complimenti sui social e in privato.

CIMITILE E LA FESTA DI SAN FELICE

Insomma una soddisfazione indimenticabile, arrivata alla vigilia di in un giorno non banale per lui. Oggi 14 gennaio a Cimitile (comune vicino Nola in cui è nato e tutt’ora vive, ndr), si festeggia San Felice, patrono del paese. La città era già addobbata a festa, come tutti gli anni, per le celebrazioni che iniziano sin dalle prime ore del mattino, per poi proseguire per tutta la giornata.

Una festa che sarà allargata anche al giovane campione azzurro, che sarà celebrato anche dai suoi concittadini. Un semplice caso, o forse no. Ma una cosa è certa: oggi è proprio festa a Cimitile. E non solo.

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Pasquale Giacometti

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