Avvocato della Juve accusa il Presidente dell’Antimafia: “Sei napoletano, non puoi darci lezioni”

Ieri pomeriggio l’avvocato della Juventus, Luigi Chiappero, è stato ascoltato in commissione antimafia sui rapporti che sarebbero intercorsi tra il club bianconero e alcuni esponenti della ‘ndrangheta.

Secondo quanto rivelato dall’Huffington Post, ci sono stati momenti di grande tensione tra il legale della Juventus e Marco Di Lello, presidente del comitato mafia e sport della commissione.

“La tensione arriva al culmine con uno scambio rovente tra Chiappero e Di Lello, accusato dall’avvocato di star celebrando un “processo alla Juventus” in virtù della sua fede calcistica napoletana, e aggiungendo che proprio in qualità di tifoso partenopeo dovrebbe astenersi dal fare lezioni di morale alla Juventus, visti i trascorsi giudiziari della sua squadra, coinvolta anch’essa in vicende che vedevano alcuni figli di esponenti della criminalità organizzata addirittura a bordo campo allo stadio San Paolo. Accusa che Di Lello respinge altrettanto energicamente, informando di avere ascoltato come commissione anche il procuratore capo di Napoli Napoli per vicende simili”, scrive l’Huffington Post.

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