Coppa Italia poco appeal? L’aspetto economico può fare la differenza: per la vincente entrate per 10 milioni

Questa sera va in scena la prima parte della semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli. Una competizione, la Coppa Italia, che nel corso degli anni sta riscuotendo un interesse sempre più forte da parte dei club anche più blasonati.

Il motivo potrebbe nascondersi anche nell’aspetto economico. Così come spiegato da Marco Bellinazzo, le entrate totali della coppa nazionale sfiorano i 50 milioni di euro: 26 milioni prodotti dalla coppa all’estero e altri 23,2 “pagati” dalla Rai per l’esclusiva. E l’anno prossimo sarà anche più alta la cifra.

Chi alzerà la coppa porterà a casa un premio da 5 milioni di euro, mentre la finalista perdente si assicura 3,2 milioni. A questi vanno aggiunti gli incassi al botteghino che, visto il fascino di una grande sfida come quella tra Juve e Napoli, si aggira intorno ai 3-4 milioni (diviso due).

Il solo accesso alla finale garantisce un’entrata di 3,5 milioni di euro. Quindi, per chi arriva in finale e non vince, l’incasso è all’incirca di 6,5 milioni, mentre per la vincente si sale a 8. A questi vanno aggiunti i premi per la partecipazione alla Supercoppa Italiana che, solitamente, frutta altri 4 milioni (da dividere con il solito schema 10, 45 e 45%).

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