Sarri: “Abbiamo ribaltato la partita con grande cattiveria. Gabbiadini? Il mercato è lungo, conterà la volontà sua e della società”

L’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della vittoria in extremis contro la Sampdoria. Queste, le considerazioni del tecnico azzurro ai microfoni di Premium Sport:

L’atteggiamento mentale del secondo tempo è un salto di qualità. Abbiamo fatto fatica nel primo tempo, la Samp ci pressava altissimo e anche il campo non ci ha consentito di esprimerci ai nostri livelli. Siamo andati sotto immeritatamente, però la squadra nella ripresa ha avuto mentalità, voleva ribaltare la partita, l’ha fatto con cattiveria. 

E’ chiaro che mi metto nei panni di Giampaolo, prendere gol al 50′ è pesante, ma considerando il computo dei tiri in porta abbiamo meritato. Marco è bravissimo, hanno fatto una grande partita. 5′ mi sembravano il minimo, soprattutto per l’atteggiamento del loro portiere. Silvestre non ha toccato Reina, ma si è messo sulla traccia del rinvio e questo forse ha ingannato l’arbitro.

Cessione di Tonelli? Penso sia da scartare, lui ha avuto pazienza con noi, ma anche noi con lui. Siamo stati ordinati pur essendo in un modulo inusuale. I ragazzi sono stati bravi, con 4 attaccanti e 3 centrocampisti offensivi il rischio di andare in confusione c’era, ma era logico tentare qualcosa di diverso. Ci costringevano a fare un tocco in più di quello che facciamo abitualmente, e anche il rientro dalla sosta, a livello di brillantezza, lo abbiamo pagato soprattutto nella parte iniziale del match.

Gabbiadini? Il mercato è lungo, la volontà del ragazzo sarà presa in considerazione. Gli sto dando fiducia, lo butto dentro perché penso mi possa risolvere le partite, come già successo a Firenze da palla ferma. La volontà del giocatore deve essere accompagnata quella della società, non ho voci di Gabbiadini che possa essere ceduto, per questo gli continuerò a dare fiducia finché lo avrò a disposizione. La sua interpretazione da ruolo di esterno è diversa dal nostro modo di giocare.

Gli piace partire da destra, ma lui ha bisogno di qualche recupero, è uno che ha facilità a trovare il gol per questo può fare l’attaccante centrale. Quest’anno la sua media realizzativa è piuttosto elevata, poi può fare anche l’esterno ma dipende con chi. Se ho un attaccante forte di testa come Pavoletti o più rapido come Mertens, preferisco altri giocatore per affiancarli“.

SKY – “Nel primo tempo abbiamo perso tantissimi palloni perché loro ci prendevano alti, oltre ad un terreno che ci costringeva un tocco in più. La terza causa è stato un lavoro duro fatto negli ultimi giorni che ci ha tolto brillantezza, ma questa squadra per poter rendere al meglio ha bisogno di un terreno diverso da quello di stasera.

Tonelli? Ha avuto pazienza, noi parecchia, perché non si è allenato tra luglio e settembre per dei problemi. Ha fatto passi in avanti giganteschi e vedendolo bene negli ultimi giorni mi sembrava giusto offrire un’opportunità anche a lui. La sensazione era che fosse pronto, avevo questo dubbio da un paio di partite. Stasera è stata l’occasione giusta. Sono contento del secondo tempo, non potevamo giocare il nostro calcio abituale a causa del terreno. Però ci hanno messo cazzimma e determinazione, l’agenzia di statistiche mi parla di 9 palle gol nel secondo tempo.

Ribaltamento del risultato? L’anno scorso l’abbiamo fatto molto spesso in casa, seguiamo le statistiche fino ad un certo punto. La squadra è stata consapevole di poter raggiungere la vittoria nonostante il campo e questo è stato importante. Dal punto di vista della lucidità abbiamo fatto bene, la soluzione degli ultimi 20 minuti era rischiosa perché giocavamo con quattro attaccanti e due centrocampisti con caratteristiche offensive. La squadra è rimasta comunque ordinata.

Nel primo tempo abbiamo pagato tante cose, dal punto di vista fisico e mentale. Bisogna migliorare anche in questa. Quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto, il centrocampo a tre che scivola a destra fa poi fatica ad andare a sinistra. Loro sono bravi a fare densità, se non vieni via velocemente rischi di rimanere dentro. Davanti sono abituati a giocare con velocità e con questo terreno l’errore aumenta a dismisura.

Hanno fatto fatica ad entrare in partita. Io sono incazzoso per natura, capisco l’amarezza di Giampaolo che ha perso la partita alla fine e Ferrero che. Un atteggiamento che l’arbitro doveva reprimere prima, capisco l’amarezza dei nostri avversari che sono amici, ma neanche noi siamo davvero contenti dell’arbitraggio”.

RAI – “La difesa ha fatto una buona prestazione. Nel primo tempo siamo stati meno brillanti del solito, anche perché rientrare dopo la sosta non è semplice. Gli avversari sono stati molto aggressivi ed anche il terreno di gioco ha consentito la loro aggressività, impedendoci di giocare un tocco.

La partita è stata sporca, ma la squadra non ha perso lucidità. L’espulsione ci ha facilitato la rimonta, così come nel primo tempo l’affossamento di mertens ed il rigore non concesso su Callejon ci hanno penalizzato. Mi dispiace per Marco, perché avrei preferito segnare all’ultimo contro qualcun altro.

La storia che Gabbiadini sia in partenza l’ho letto sui giornali, ma la società non mi ha detto niente. Per me è ancora a disposizione e sta dimostrando il suo valore”.

 

 

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