LAVAGNA TATTICA – I tanti errori individuali e di reparto costano i tre punti al Napoli! Centrocampo e difesa da registrare

È un Napoli dal doppio volto che porta a casa un solo punto dalla trasferta di Firenze. Gli uomini di Sarri giocano un primo tempo ad altissimi livelli, riuscendo a trovare una sola rete. La ripresa, invece, è di tutt’altro genere: la squadra azzurra concede troppo ai padroni di casa. Errori sia individuali che di squadra consentono alla Fiorentina di pareggiare due volte e di portarsi addirittura in vantaggio.

Il Napoli, come detto, paga gli errori individuali, molti dei quali arrivano dal centrocampo. Troppe uscite in pressione fuori tempo, molte altre mancate. L’ingenuità del centrocampo giovane azzurro si fa sentire: Zielinski e Diawara, pur disputando una gara di personalità, concedono qualche errore di troppo. C’è da aggiungere che due pezzi da novanta come Albiol e Maksimovic non fanno nulla per garantire le toppe agli svarioni dei centrocampisti azzurri.

Uscire in pressione con tempi sbagliati e giocare con una difesa alta ma composta da due centrali simili (e non di certo velocissimi) è una miscela davvero letale per la fase difensiva azzurra.

VANTAGGIO NAPOLI – Gli azzurri riescono a sbloccare la gara nei primi quarantacinque minuti, grazie a una perla di Lorenzo Insigne al 24′. La rete nasce grazie a una buona pressione – in questo caso – di Zielinski e Diawara. Recuperata palla, il Napoli la fa scorrere rapidamente da destra verso sinistra, poi ancora a destra e poi ampia a sinistra per Insigne:

Su scorrimento palla viola (freccia gialla), Diawara (cerchio rosso) e Zielinski (cerchio bianco) salgono in pressing (frecce rossa e bianca). Questo impedisce a Vecino girarsi
Rubata palla, il Napoli crea subito tre linee di passaggio (linee bianche) per muovere la sfera rapidamente in ampiezza

 

Prodezza di Insigne che sposta rapidamente palla con l’esterno destro verso il centro del campo, prima di far partire il ‘solito’ tiro a giro (freccia bianca)

PAREGGIO FIORENTINA – Gli azzurri calano durante la ripresa, e la Fiorentina ne approfitta. Al 50′ i padroni di casa trovano il goal del pareggio grazie a un calcio di punizione di Bernardeschi deviato da Callejon in barriera. La rete nasce, però, da lontano. Decisivi gli errori di Diawara e Zielinski, e di Albiol e Maksimovic:

Zielinski (cerchio nero) esce in pressione sul centrocampista viola, nonostante questi abbia a disposizione un ampio spazio (cono giallo) per giocare palla con tempi relativamente lenti. Bernardeschi (cerchio rosso) si apre per ricevere e Diawara (cerchio bianco) non segue il numero 10 viola

 

Su palla scoperta giocata da Bernardeschi, errore di Albiol e Maksimovic. I due si dispongono male in diagonale. La linea rossa evidenzia la disposizione errata dei due che, oltre a concedere profondità a Kalinic, non creano un giusto triangolo difensivo. La linea gialla rappresenta, invece, quella che doveva essere la corretta diagonale dei due centrali: triangolo tra Albiol, Maksimovic e Ghoulam

NUOVO VANTAGGIO AZZURRO – Il Napoli reagisce e riesce a riportarsi avanti al 67′ con Dries Mertens. Anche in questo caso, la rete è frutto di un pressing ben formulato e attuato su ogni scorrimento palla dei viola:

Bravo il Napoli ad annullare ogni linea di passaggio a Olivera: Zielinski (linea gialla) impedisce il passaggio filtrante; Callejon (linea nera) copre il passaggio “appoggiato”; Diawara (linea rossa) e Mertens (linea bianca) marcano a uomo i due vertici intorno all’esterno viola
Sulla prima ricezione di Astori, Diawara (cerchio rosso) sale in pressione (freccia rossa) sul possibile ricevente, costringendo lo stesso Astori a scorrere palla in orizzontale
Bravo anche Mertens (cerchio nero) ad andare subito in pressione sulla prima ricezione di Tomovic. L’esterno belga porterà via palla al centrale fiorentino, andando, poi, a battere Tatarusanu

LA FIORENTINA PAREGGIA ANCORA – Tanti errori, come già detto precedentemente, sia individuali che di reparto. Il Napoli ne concede troppi. La Fiorentina ringrazia e pareggia al 68′ ancora con Bernardeschi:

Malissimo il centrocampo azzurro. Zielinski, Diawara e Hamsik (linee nere) fuori in pressione, lasciano ampio campo alle loro spalle sfruttato da Cristoforo (cerchio giallo) e da Bernardeschi che riceverà palla e si lancerà palla al piede verso la porta azzurra.

PARTITA RIBALTATA E FIORENTINA AVANTI – Il Napoli molla la presa, e la Fiorentina riesce addirittura a ribaltare il risultato trovando la rete del 3-2 con Zarate al minuto 82. Errori, anche in questo caso, che arrivano da centrocampo e difesa:

Tutta l’intelligenza tattica individuale di Bernardeschi in un solo movimento. Il numero dieci viola (cerchio rosso) si apre in ampiezza, rivolgendo le spalle alla linea laterale e costringendo Allan ad allontanarsi da Diawara
Hysaj e Allan non vanno in pressione su Bernardeschi (linee nere) né tanto meno si dispongono davanti alla linea della palla, lasciando così una palla scoperta al fantasista viola. Altro errore: linea di difesa troppo “dilatata”. Le linee gialle evidenziano l’enorme distanza tra i tre uomini di reparto. La scarsa compattezza del reparto azzurro viene sfruttata alla perfezione da Zarate (cerchio rosso) che detta il lancio a Bernardeschi. Pallone perfetto e piattone dell’argentino per il 3-2 viola

Il Napoli troverà, poi, il pareggio su calcio di rigore trasformato da Gabbiadini al 94′.

Salvatore Nappo

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