Il Napoli e la sosta per le Nazionali: Sarri dovrà essere abile nel sopperire alle assenze

Il Napoli sta volando, indubbio negarlo: tra campionato e Champions League l’inizio di stagione degli uomini di Maurizio Sarri ha fatto brillare gli occhi a tantissimi addetti ai lavori.

OLTRE I CLUB. Tra i suddetti naturalmente figurano anche i vari allenatori delle Nazionali, ben felici di vedere che i giocatori passibili di convocazione riescono a dare del loro meglio meglio. Piccola menzione al riguardo per José Callejon, che ha ricevuto la splendida notizia del ritorno nella formazione iberica dopo due anni di assenza: per un calciatore è sempre un onore ed un privilegio essere chiamati a rappresentare il proprio Paese e per Calletì è giusto immaginare che la gioia sia immensa, soprattutto visti i precedenti, dove la Roja la vedeva solo dalla televisione. Il numero 7 azzurro però non sarà il solo ad essere convocato in Nazionale; il tecnico spagnolo Lopetegui ha infatti confermato nel terzetto di portieri anche Pepe Reina. Inoltre è stata poc’anzi confermata la presenza in Belgio e Croazia rispettivamente di Dries Mertens ed Ivan Strinic. Per quanto concerne il Belpaese ci sono poche chance per Insigne e Jorginho, mentre dovrebbe essere presente sulla lista di mister Ventura il nome di Manolo Gabbiadini. Per quanto concerne altre ufficialità di convocazione mancheranno altresì Hysaj, Koulibaly ed il neo-acquisto Nikola Maksimovic. Il cerchio si chiude infine con le convocazioni di Marko Rog ed Omar El Kaddouri.

LE MOSSE DI SARRI. Ecco che dunque per il tecnico toscano c’è una vera e propria “gatta da pelare”, visto che queste soste per le Nazionali non sono mai state di suo gradimento. Il motivo è piuttosto lampante: il Napoli sta proseguendo quello che è il suo percorso di internazionalizzazione, che spiana la strada ad una convocazione di tantissimi giocatori, riducendo all’osso il numero di calciatori a disposizione del mister azzurro. C’è da sottolineare che altri giocatori non citati precedentemente potrebbero ricevere una chiamata nei prossimi giorni. Indubbiallenamentoamente è un problema che letteralmente attanaglia molti top club, ma c’è l’esigenza del tecnico di tenere tutti sulle spine. Le difficoltà nei prossimi 15 giorni saranno sicuramente presenti, ma il compito di Sarri sarà quello di valutare al meglio tutti gli elementi della rosa, che faranno il possibile per mettersi in luce e provare a sconvolgere quelle che sono le gerarchie del tecnico ex Empoli. Il tecnico potrà analizzare con maggiore attenzione, in collaborazione con il proprio staff, quelle che sono state le amnesie difensive che hanno caratterizzato la sfida contro il Benfica. Possibile ipotizzare che l’allenatore lavorerà molto sul giovane guineano Amadou Diawara, pronto allo svezzamento definitivo dopo il suo arrivo all’ombra del Vesuvio. Dopo il rientro dalla sosta per il Napoli arriva un match molto difficile, quello contro la Roma di mister Spalletti e per Sarri sarà prioritario avere delle alternative pronte, qualora i titolarissimi dovessero risentire degli impegni con le rispettive Nazionali.

Per gli azzurri è in programma una seconda metà del mese di ottobre alquanto intensa: ben 5 partite in 14 giorni. La media è di notevole importanza, considerando che ci sarà nuovamente la Champions e poi la sfida contro la Juve. Insomma per il Napoli è arrivato il momento di attingere a tutte le fonti possibili.

Francesco Vassura

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