LAVAGNA TATTICA/ Rotazioni continue e inserimenti verticali senza palla: le chiavi della vittoria

Bello e impossibile da fermare il Napoli che annienta un Chievo Verona insolito rispetto a quanto i clivensi solitamente offrono al San Paolo. Un applauso va a Rolando Maran: un tecnico alla ricerca continua del bel gioco. Un tecnico sottovalutato. Un tecnico che non ama stare al centro dell’attenzione mediatica, ma ama invece il lavoro, lo spettacolo e la concretezza. Un Chievo insolito, dicevamo, che tenta di ingabbiare – riuscendoci il più delle volte – Jorginho, provando a ripartire con l’aiuto delle due punte, entrambe perennemente in movimento orizzontale. Tutto ciò per favorire gli inserimenti di Castro ed Hetemaj da dietro, serviti dalla classe cristallina del mancino di Birsa. Certo, ritrovarsi come avversario QUESTO Napoli non aiuta a mettere in pratica le idee nobili del tecnico trentino. Gli azzurri, infatti, non concedono quasi mai campo agli avversari, riuscendo a tenere ritmi elevati in ogni zona del rettangolo verde.

L’arma principale del Napoli anti-Chievo è sicuramente la rotazione continua, soprattutto delle catene laterali: terzino-interno-ala. Ma anche gli interscambi tra Jorginho e, a turno, Maggio e Ghoulam riescono a creare gli spazi giusti per rifinire in profondità la manovra partenopea. L’altra arma, infatti, è quella degli inserimenti in verticale senza palla dei vari Callejon, Hamsik, Gabbiadini, Zielinski. Colpire in profondità per abbattere il muro difensivo dei giallo-blu.

PRIMO GOAL DEL NAPOLI – Oltre alla velocità di manovra e di scorrimento palla, gli azzurri mettono in pratica il solito lavoro di pressing asfissiante, soprattutto in zone alte di campo. È da un recupero palla, nato dallo scaglionamento perfetto in zona palla atto a creare la superiorità numerica in fase di non possesso che consente il pressing offensivo, che il Napoli si costruisce la rete del vantaggio con Gabbiadini al 24′:

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Quattro giocatori azzurri, più Hamsik nella zona centrale del campo, che si portano in zona palla per attuare il pressing
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Albiol (cerchio azzurro), così come evidenziato dai due fermi-immagine 1 e 2, esce in modo perfetto in chiusura su una palla messa in verticale dalla retroguardia Clivense
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Recuperata palla, il Napoli transa velocemente nella metà campo avversaria. Con Hamsik (cerchio bianco) in possesso palla, Callejon (cerchio azzurro) attacca immediatamente la profondità, dettando con il braccio il passaggio al compagno

 

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GOAL DEL NAPOLI: Callejon serve Gabbiadini (cerchio azzurro) e quest’ultimo lascia partire un sinistro perfetto all’angolo alla destra di Sorrentino. Da notare la coordinazione perfetta del numero 23 azzurro: piede calciante caricato in modo perfetto; braccio più lontano “aperto” per equilibrare il corpo; gamba d’appoggio leggermente inclinata in modo da creare la spinta giusta. La perfezione

RADDOPPIO AZZURRO – I padroni di casa non abbassano i ritmi, ma, anzi, cercano continuamente gli inserimenti degli uomini senza palla per tentare di arrivare al raddoppio. Raddoppio che arriva al 39′ con Hamsik, e con un inserimento senza palla dello slovacco, oltre alle rotazioni ala-interno-terzino con Jorginho a rifinire il movimento dei tre e imbucando per Insigne:

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Con Jorginho (cerchio rosso) in possesso, Ghoulam (freccia nera) si apre in ampiezza, Insigne (freccia bianca) stringe internamente per offrire la filtrante a Jorginho, Hamsik (freccia azzurra) si lancia in profondità

 

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Un particolare interessante e significativo lo offre Insigne (cerchio rosso). I due fermi immagine 1 e 2 sottolineano l’importanza della ricezione del numero 24 azzurro. Si proietta verso il campo con una ricezione ad aprire con il sinistro.

 

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Altro dettaglio interessante: la ricerca dei calciatori azzurri della linea di passaggio. Insigne (cerchio azzurro) riesce ad aprire il cancello dei Clivensi trovando Hamsik nell’unico spazio possibile (freccia azzurra). Gabbiadini, centralmente, e Callejon, in fascia, offrono soluzioni alternative per bucare la retroguardia dei gialloblu
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GOAL DEL NAPOLI: Hamsik (cerchio azzurro) fulmina Sorrentino con un sinistro violento. Da notare le frecce 1 e 2: soluzioni alternative al tiro

Salvatore Nappo
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