IL MATTINO/ Olimpiadi? Il San Paolo cade a pezzi, e non può ospitare nemmeno l’atletica

L’edizione odierna de Il Mattino torna sulla proposta del sindaco di Napoli Luigi De Magistris di ospitare le Olimpiadi 2028 nel capoluogo campano. La voglia di cogliere al volo questa occasione ha spinto il sindaco a proporsi come alternativa alla Capitale d’Italia sfruttando le Universiadi e il ritorno in termini di danaro, immagine e strutture che potrebbero favorire la città partenopea. Il Mattino non è però dello stesso avviso e rilancia sulla precarietà di alcune strutture napoletane e tra queste prende come esempio lo stadio San Paolo, ecco un estratto dell’articolo:

De Laurentiis-De Magistris1

San Paolo stadio olimpico? In attesa dei 5 cerchi, l’impianto di Fuorigrotta non ha nemmeno le cinque stelle dell’UEFA che gliene concede 3, un minimo sindacale per uno stadio che vorrebbe ospitare incontri di altissimo livello di calcio”.

L’ultima ristrutturazione risale a Italia ’90 quando i settori furono completamente rimessi a nuovo, uno alla volta, continuando a disputare il campionato. La capienza è di 60.214 posti ma allo studio ci sarà un’ulteriore riduzione con l’eliminazione del terzo anello. Con i 25 milioni che il Credito Sportivo dovrebbe rendere disponibili previste dal Comune la sistemazione e impermeabilizzazione delle gradinate, la sistemazione dei piazzali, il completamento, la messa in sicurezza e la verifica strutturale delle carpenterie metalliche, messa in sicurezza di cancelli, opere in ferro, pali di illuminazione, manutenzione straordinaria delle strutture in cemento armato; opere edili di ripristino funzionale dei locali uffici, sale conferenze, ospitalità spogliatoi ed altro. La pista d’atletica? Nelle idee di De Laurentiis dovrebbe scomparire ma anche così, in chiave olimpica, serve a poco perché ci vorrebbe la nona corsia“.

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » IL MATTINO/ Olimpiadi? Il San Paolo cade a pezzi, e non può ospitare nemmeno l'atletica

Impostazioni privacy