ESCLUSIVA SN – Colpo Grava dalla scuola calcio di Gigio Donnarumma: ecco di chi si tratta

Lentamente costruire, gradualmente ma con decisione ed occhio accorto. Senza tralasciare alcun dettaglio. Volontà ed agire di Gianluca Grava, bandiera azzurra ed attuale responsabile del settore giovanile partenopeo. La “Scugnizzeria” non più come utopia, miraggio, ma base solida su cui costruire il Napoli del futuro. Il lavoro non manca, gli ostacoli anche, ma rappresentano poco più di una staccionata per chi, in carriera, ha scalato vette impervie con dedizione e sacrificio. Dalla Serie C all’Europa, senza mai voltarsi indietro, affrontando ogni tipo di avversario senza paura, mai mollare di un centimetro. La stessa passione anche dietro la scrivania, setacciando il territorio, aguzzando la vista sui primi passi dei migliori prospetti che la Campania Felix – serbatoio di talenti – possa offrire. L’obbligo, mai celato, di tingerne il futuro di azzurro, sottraendoli alle mani rapaci dei migliori scouting dello stivale e non solo.

Il colpo. Più di un blitz, assalto voluto e reiterato, stringendo un legame a doppio filo con l’ASD Club Napoli di Castellammare di Stabia. Patria di talenti, soprattutto tra i pali, tutti scorti e cresciuti sotto l’ala lungimirante di Ernesto Ferraro. Da Iezzo a Mirante fino a Gigio Donnarumma, 17 anni ed un futuro da predestinato. Profili sfuggiti o raggiunti in ritardo, un passato di sviste ed errori da cancellare con un colpo di spugna. Accordo praticamente chiuso, mancano solo gli ultimi dettagli e poi Francesco Somma sarà ufficialmente un giocatore del Napoli e, dal prossimo anno, partirà la sua storia in azzurro, dai Giovanissimi Nazionali. 13183219_10207628378962581_951793265_n

Caratteristiche. Esterno basso, un vecchio terzino destro classe 2003, da due anni al Club Napoli, fucina di talenti e palestra perfetta in cui farsi le ossa. Francesco ha dalla sua non solo l’età ma anche le caratteristiche: veloce, scattante, un instancabile tuttofare sulla fascia destra, valore aggiunto per i suoi compagni, grattacapo per le difese avversarie. Quando c’è in campo lui, insomma, la differenza c’è e si vede. Un trascinatore, un destro naturale che in campo scende con umiltà e convinzione nei propri mezzi.

Corte serrata. Era sul taccuino di tanti club, su tutti la Juventus, che aveva fiutato il giovane talento su cui investire. Ben cinque giorni a Vinovo per il giovane Somma, prima del ritorno a casa. Più di una suggestione; poi Empoli e Sampdoria hanno cominciato a chiedere di lui, con insistenza, prima dell’arrivo di Gianluca Grava, convinto di avere davanti un ragazzo di assicurata prospettiva. La storia azzurra di Francesco Somma è pronta per essere scritta.

Paragoni importanti. Calcisticamente è un ragazzo straordinario – racconta Ciro Amore, presidente del Club Napoliper molti versi ricorda Gigio Donnarumma: ha la stessa personalità, lo stesso carattere, umiltà ed educazione dalla sua. In campo trascina i compagni, quando gioca lui si vede la differenza. Lo cercavano in tanti ma l’ha spuntata Grava, che sta facendo un lavoro egregio e col quale abbiamo un gran rapporto”. E su un paragone con un interprete nel ruolo, non ci sono dubbi: “Ricorda, se proprio dovessi azzardare un paragone, Paolo Maldini”. Le premesse per farsi un nome ci sono tutte. Ancora un po’ di tempo, poi quello che per molti è un sogno sarà realtà: palla a lui, sta per cominciare la strada per diventare il futuro del club azzurro.

A cura di Gennaro Donnarumma, Edoardo Brancaccio e Cristiano Corbo. 

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