Sarri ed il suo rapporto con il 4-3-3, ma c’è un aspetto che gli avversari ormai conoscono a memoria…

La stagione attuale sta vivendo un momento di svolta e il Napoli vuole essere protagonista, proprio come lo è stato, in maniera felicemente inaspettata, in questa prima parte della stessa. Nelle ultime due partite però qualcosa è andato storto e non si tratta soltanto degli episodi da cui sono scaturiti i gol di Juventus e Villarreal.

GIOCO PREVEDIBILE – Stamane La Gazzetta dello Sport si focalizza sul marchio di fabbrica di Maurizio Sarri in questa prima parte di stagione: il suo intoccabile 4-3-3. Secondo la rosa il modulo è quello giusto, anche perché ha permesso al Napoli di arrivare fino a questo punto, con la possibilità di ritornare in vetta alla classifica in caso di vittoria nel monday night contro il Milan. Il quotidiano rosa si concentra invece sul gioco degli azzurri definendolo, dopo 25 partite “sotto certi aspetti anche scontato”. Le mosse di Sarri si conoscono e difficilmente poi gli azzurri riescono ad aggirare le contromosse degli sfidanti. Sarri prosegue con il suo modulo e ruota i giocatori, mentre le compagini avversarie si regolano di conseguenza e si difendono in maniera più compatta e sono più corte in mezzo al campo.

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