Le seconde occasioni capitano, l’importante è saperle sfruttare. Vale anche per Mirko Valdifiori, metronomo del Napoli targato Europa League. Il campionato l’ha assaggiato solo nelle prime tre giornate, poi si è dovuto accomodare in panchina in attesa di una chance. Tre partite giocate al minimo delle sue potenzialità, complice una scarsa forma fisica, l’hanno declassato nelle gerarchie di Sarri.
NUOVA OPPORTUNITA’ – Le seconde chance, però, capitano sempre. Anche per Valdifiori, che, causa la squalifica di Jorginho, contro il Torino tornerà a dettare i tempi del centrocampo azzurro anche in campionato. Sinora l’ha fatto praticamente solo sul palcoscenico europeo, con ottimi risultati, ma i test più probanti sono dietro l’angolo. La forma fisica è migliorata da quel 13 settembre, quando patì i crampi già al 60’ della partita con l’Empoli. Il suo agente ha rassicurato a più riprese circa le condizioni del suo assistito e sulla sua volontà di rimettersi in gioco anche in campionato. Cosa che farà inevitabilmente con la maglia del Napoli, a dispetto delle tante voci di mercato accumulatesi intorno al suo nome.
TOUR DE FORCE – C’è stato il Palermo nelle scorse settimane, c’è il Torino che già in estate sembrava a un passo dalla riuscita della trattativa, ma l’unica verità è che Valdifiori è importante nelle gerarchie di Sarri, visto che tra gennaio e febbraio il tour de force porterà via agli uomini in maglia azzurra un notevole quantitativo di energie. Servirà il contributo di tutti gli uomini a disposizione, Valdifiori incluso. Sarri stesso ha ammesso l’importanza del numero 6 nel progetto, visto che Mirko rispetto a Jorginho può dare qualcosa in più sul piano delle verticalizzazioni. Il mercato è in fermento e per Valdifiori non mancano le proposte, ma il futuro, almeno quello prossimo, è azzurro. Per ulteriori tentativi, se ne riparlerà direttamente a giugno.
Vittorio Perrone
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