Sarri: “Il mio mestiere non è il mercato, la società farà il possibile. Seconde linee? Chi non gioca in campionato non è un cogl…”

Maurizio Sarri ha tenuto la consueta conferenza stampa al termine di Napoli-Verona. Queste le sue parole sul match di Coppa Italia:

“Abbiamo fatto 34 goal in 12 partite in casa, ma la prima domanda che mi viene posta è su cosa non funziona. Oggi volevo dare un segnale forte schierando quattro titolari. Ghoulam-Strinic? Faouzi è forte offensivamente quando arriva in corsa, da fermo fa fatica a saltare l’uomo. Strinic sta crescendo, è passato dalla Coppa all’eliminazione diretta e si ritaglierà spazio anche in campionato. Mercato? Io faccio un altro mestiere, la società farà il possibile, altrimenti valuteremo giocatori già in rosa come Maggio o Strinic. Anche Chalobah è in crescita sul piano tattico.

Il mercato: “Il mio mestiere è far maturare i calciatori, non bussare alle porte della società ogni giorno. Valdifiori? Questa è stata la sua miglior partita, migliora gara dopo gara. Tutti stanno facendo bene, in attacco diversi giocatori sono a sei-sette goal, prima dicevamo che segnava solo Higuain. Abbiamo fatto 34 reti in casa eppure si parla di problemi realizzativi al San Paolo.

Su Mertens e il turnover: “Mertens non mi mette in imbarazzo, da quando è rientrato ha giocato quattro partite su quattro, si è ritrovato titolare in coppa ma presto potrebbe accadere il contrario. Non è solo il campionato a contare, questa gara secca era importante. Non è che chi non gioca in campionato è un coglione. Higuain voleva giocare e io volevo dare un segnale importante facendo capire quanto valesse questa partita. Lopez? Non dovrebbe essere grave, l’ho tolto appena ha sentito il dolore”. 

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