Il Club Napoli Udine aggredito in viaggio verso Bologna, la testimonianza: “Attimi di paura, con noi donne e bambini”

Doveva essere una bella domenica di sport insieme alle proprie famiglie, pronti a condividere quelle emozioni azzurre al seguito del Napoli che si apprestava ad affrontare il Bologna al “Dall’Ara”. Nei ricordi dei sostenitori del Club Napoli Udine invece, la data di ieri resterà impressa soprattutto per ciò che è accaduto in Autogrill a pochi chilometri da Ferrara. Mentre i sostenitori azzurri del Club sostavano per rifocillarsi e mangiare un panino prima di proseguire per Bologna e sostenere i propri campioni, hanno subìto una vera e propria aggressione da parte di una quindicina di facinorosi appartenenti al “Collettivo Friulano”, una frangia alquanto estrema del tifo dell’Udinese.

IL RACCONTO. Ecco quanto racconta a SpazioNapoli il portavoce del Club, Pietrangelo Chierchia, presente ieri al momento del grave accaduto: “Abbiamo organizzato con grande entusiasmo la trasferta di Bologna e siamo partiti con due furgoni alla volta del Dall’Ara. Uno lo guidavo io e l’altro il presidente Ciro Coluccino, in viaggio insieme alla moglie ed ad alcuni ragazzini presenti. Nei pressi di Ferrara abbiamo deciso di fermarci verso le 10.30 all’Autogrill per rifocillarci e mangiare un boccone. Ne abbiamo approfittato per due chiacchiere e per scattare qualche foto di rito, pronti per gli ultimi chilometri che ci dividevano da Bologna e dalla gara degli azzurri. Mentre stavamo aspettando che tutti i nostri soci del club ritornassero ai furgoni per poi ripartire, da lontano ho visto avvicinarsi una quindicina di tifosi alquanto ubriachi, con delle maglie “Collettivo friulano”. Avendo fatto parte per tanti anni dell’ordine pubblico anche negli stadi, ho subito capito cosa stesse per accadere. Ho intimato tutti a salire sul furgone ed ho fatto lo stesso con i soci che viaggiavano con il presidente. Il tempo di salire e loro si sono avvicinati: uno, in movimento, ha aperto il cofano rovesciando all’interno della birra e colpendo lo stesso con calci e pugni. Non ci ho pensato due volte: ho messo la quarta e sono andato subito via, con l’altro furgone che mi seguiva”.

L’IMPREVISTO. “Arrivati dopo poco quasi al casello, ho notato che il furgone del presidente non mi seguiva più. Ci siamo fermati e l’abbiamo chiamato per vedere cosa fosse accaduto: nella fretta, due ragazzi non erano saliti a bordo ancora in Autogrill ed erano tornati a prenderli. Uno di loro era minorenne e non sapevano nulla di cosa stesse succedendo all’esterno: sono quindi usciti con sciarpe e bandiere, subendo una vera e propria aggressione da parte di uno dei membri del Collettivo: per fortuna sono riusciti ad eludere i colpi e scappare via, salendo poi sul furgone. Lo spavento è stato immenso anche perché con noi viaggiavano anche ragazzini, donne e bambini. non riesco a spiegarmi come mai accadano cose del genere, a rovinare una giornata di sport che doveva essere bellissima e tranquilla”.

LE RIFLESSIONI. “Personalmente, sono 35 anni che abito in Friuli. La gente è cortese, stiamo benissimo ma noto che sta aumentando in alcune persone e tifosi avversari un vero e proprio odio verso i meridionali, forse innescato dai social, dai media o dalla politica. Noi, a differenza di chi commette questi beceri e vigliacchi atti, non vogliamo generalizzare ma è impensabile dover guardarsi le spalle anche quando si va a vedere una partita. Il nostro Club è ad Udine e non abbiamo mai avuto alcun tipo di problema, nonostante ci siano stati negli anni precedenti degli episodi analoghi con dei malcapitati tifosi, vittime degli istinti repressi di questi individui che cercano il contatto, la violenza. Spero che a situazione cambi presto: dal canto nostro, ieri abbiamo chiamato la Polizia ed allertato la Digos per la denuncia e spero che tramite le telecamere dell’Autogrill si possa arrivare anche a dei Daspo per coloro che ci hanno aggredito”. Davvero un bruttissimo episodio che prolunga la scia di violenza nel calcio, ancor più immotivata e gratuita.

Alessia Bartiromo
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