Omar El Kaddouri è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, emittente radiofonica ufficiale degli azzurri. Ecco le sue dichiarazioni:
DOPO NAPOLI-INTER – E’ bellissimo stare in testa alla classifica, oggi comincia il difficile: rimanerci. Tutti quelli che ci affronteranno sapranno di giocare con la capolista, sarà ancora più dura, ma è una bellissima sensazione. Il fischio finale con l’Inter è stata una liberazione, aspettavamo solo la fine, abbiamo sofferto gli ultimi 10′. Festeggiare coi tifosi era il minimo che potevamo fare. Sappiamo che c’è tanto da migliorare, ci stiamo lavorando. Come ha detto il mister c’è stato un calo mentale, pensavamo forse fosse finita. L’Inter però è una grande squadra. C’è tempo per migliorare.
BOLOGNA – Sappiamo che sarà difficile, poi giocare alla mezza non è mai facile. Se giochiamo come abbiamo fatto nelle ultime gare è una partita che dobbiamo vincere. Bologna in casa è difficile, con Donadoni sono arrivati i risultati, non sarà semplice. Non dobbiamo mollare nulla, siamo arrivati fin qui. Bisogna lavorare senza pressione come abbiamo fatto finora.
VETTA – Sarebbe bellissimo chiudere il 2015 al primo posto. Non perdiamo da tanto tempo e speriamo di continuare così. Essere lì in alto ci farebbe trascorrere delle belle vacanze.
SCUDETTO – Sarri non si arrabbia, ma non si parla di questo. E’ troppo presto, ci sono ancora 24 partite, non siamo nemmeno a metà campionato. Non ne parliamo, ma non è vero che s’arrabbia.
HIGUAIN – E’ un giocatore incredibile ed un attaccante completo. Ha sempre fame di gol, anche in allenamento. Con un attaccante così non ho mai giocato, è uno dei migliori al mondo in questo momento e ce lo godiamo.
SARRI E VENTURA – Due maestri di calcio? Sì assolutamente, ma in tutto: sia tatticamente che tecnicamente. Ventura in due anni mi ha insegnato tantissimo e lo ringrazio. Anche Sarri mi sta insegnando tantissimo. Sono stato fortunato a lavorare con loro.
RUOLO – Con Ventura giocavo mezzala e mi trovavo benissimo. Quando ero piccolo facevo il trequartista. In Italia sono stato impiegato in tanti ruoli e ora faccio l’esterno. So che devo imparare molto, ma mi piace.
CRESCITA – Sto vivendo un momento positivo. Il primo anno arrivai dalla Serie B ed era prevedibile qualche difficoltà. I due anni a Torino mi hanno aiutato tantissimo, ora ho più consapevolezza nei miei mezzi e voglio dimostrarlo anche qua.
STAGIONE – Dipende da noi se sarà una bellissima stagione. Noi sappiamo cosa vogliamo fare, ci sono anche Coppa Italia e Europa League che sono molto importanti. Fare bene in tutte le competizioni può solo aiutarci e migliorare il nostro morale. Napoli è una grande squadra e ha l’obbligo di lottare per tutto.
GIOCATORI DI ESPERIENZA – Higuain, Reina e Albiol hanno vinto tanto in carriera, sono loro esempi da seguire e ci aiutano sempre. Loro possono aiutare molto chi ha meno esperienza e ha vinto meno
PARATA REINA – Vale più di un gol, è stata eccezionale e ci ha permesso di vincere. Non ci sorprende, sappiamo tutti quanto è forte.
MONDIALI – Sarebbe un sogno andare ai prossimi mondiali, è il sogno di ogni calciatore. Il Marocco non si qualifica dal ’98, noi vogliamo ritornare ad essere una squadra importante. Sono fiducioso.
“CAZZIATONE” DI SARRI – Ci ha fatto vedere i filmati degli ultimi minuti, non ci ha sgridato. Non era arrabbiatissimo, ha fatto capire alla squadra che dobbiamo gestire certe situazioni in modo diverso. Abbiamo comunque battuto l’Inter!
SCHERZI NEGLI SPOGLIATOI – Insigne e Reina scherzano molto, ma c’è un bel clima nello spogliatoio, tutti si divertono. La cosa più importante per una squadra è l’unione del gruppo. Noi siamo uniti grazie ai risultati, ma dovremmo rimanere così anche alle prime difficoltà.
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