Verona-Napoli, l’agente di Sarri attacca: “La partita doveva essere sospesa”

Alessandro Pellegrini, agente di Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio CRC in merito al match di ieri giocato tra il Napoli e Verona:

Parlare di scudetto adesso è precoce, gli azzurri hanno tante partite da disputare. Per ora meglio non pensarci, aspettiamo la fine di questo prossimo tour de force“.

Sul match: “Durante certe partite la lucidità cala alla distanza. Callejon è straordinario, ma le partite si vincono con colpi come quelli di Insigne che ieri è stato insultato per tutti i novanta minuti”.

Sulle Nazionali: “Hanno accusato Maurizio di essere polemico con la pausa Nazionali, ma lui è fatto così. Prepara ogni partita meticolosamente e per quella di ieri ha avuto l’intero gruppo a disposizione per una sola giornata. Per lui tutto ciò è anti-calcio“.

Sui cori razzisti: “Dopo i fatti di ieri mi vergogno di essere italiano. Addirittura è stato scritto che baciare la maglia della propria città sia un’istigazione. Questo è un problema serio, erano cori razzisti al Bentegodi. Credo che Damato avrebbe dovuto sospendere il match anziché ammonire Insigne per aver tirato via il pallone”.

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