Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha commentato la vittoria dei suoi sul campo dell’Hellas Verona per 0-2. Ecco quanto dichiarato dal tecnico dei partenopei ai microfoni di Sky, qui evidenziato da SpazioNapoli: “Non è corretto parlare di primato, quando ci sono altre squadre che devono ancora giocare. La verità è che abbiamo agganciato il terzo posto, per noi è già tanto. Sapevamo delle difficoltà di questa gara, vuoi per la sosta, vuoi per l’orario: il Verona si è chiuso bene ma noi non abbiamo perso la lucidità. Dopo il vantaggio siamo stati bravi a chiudere la partita.
Dobbiamo ragionare gara dopo gara, ora testa al Club Brugge: solo venerdì inizieremo a pensare alla sfida con l’Inter. In un campionato come questo non si può guardare oltre, bisogna ragionare partita dopo partita. Non mi aspettavo che Insigne mi abbracciasse, anche perché Lorenzo ha creduto che El Kaddouri entrasse al posto suo. Dopo il gol ha forse creduto che fosse merito mio, in realtà no: lui ha certe giocate, certi colpi.
Higuain è tornato molto stanco dall’Argentina, venerdì sembrava impossibile che avesse potuto giocare, ieri un po’ meglio ed oggi ha fatto la gara che ha fatto. Sicuramente fare tante ore di viaggio è difficile per lui. Ora non abbiamo tante alternative, con Mertens e Gabbiadini out, siamo rimasti con soli quattro attaccanti. Qualcuno che ha giocato oggi probabilmente giocherà col Brugge anche.
La solidità della squadra mi sta dando soddisfazioni. Un allenatore in fase offensiva può avere delle idee, ma la qualità degli uomini fa la differenza. In difesa invece credo si possa lavorare di più. Anche quando Insigne ed Higuain toccano il pallone è una soddisfazione: ma è merito delle loro mamme, non mio.
In questa squadra ognuno dà il suo contributo, Reina è imbattuto anche per la solidità difensiva garantita da tutta la squadra”
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